In questi giorni tesi sul fronte dei rincari si discute tanto del noto Bonus benzina: le voci su uno sconto sulle accise fino al 2 agosto stanno tenendo vivo il dibattito. Cosa accade?
Con un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, il bonus benzina andrà in qualche modo esteso fino al 2 agosto. Il bonus benzina, dunque lo sconto sulle accise di benzina e gasolio durerà fino a quella data. E poi?
Bonus benzina: le prossime tappe
La proroga è sancita da un nuovo decreto firmato dal ministro dell’Economia e delle Finanze. Il bonus benzina, tramite il maggior gettito Iva degli ultimi mesi, ha concesso al Governo di toccare le accise sui carburanti, permettendo uno sconto rispetto al prezzo praticato alla pompa.
In specifico, il taglio delle accise è stato indicato con l’art.1 del D.L. 21/2022, decreto Ucraina-bis.
In tal senso le aliquote di accisa sulla benzina e sul gasolio usato come carburante, saranno ricalcolate così:
1) benzina: 478,40 euro per 1000 litri;
2) olio da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per 1000 litri.
Il primo taglio sulle accise è durato fino al 22 marzo. Vi è stata una estensione di altri 10 gg con il decreto 6 aprile 2022, Ministero dell’economia e delle Finanze e fino al 2 maggio sono state confermate le seguenti aliquote:
– benzina: 478,40 euro per mille litri;
– oli da gas o gasolio usato come carburante: 367,40 euro per mille litri;
– gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti: 182,61euro per mille chilogrammi (novità).
La proroga al 2 agosto però potrebbe creare confusione o problemi di tenuta del comparto quando finirà l’effetto del bonus. In un contesto di costi già di fatto piuttosto alti, uno scenario, questo, che preoccupa.
