Come stanno andando oggi i titoli in Borsa? Come sono i responsi del mercato oggi 20 Luglio 2022? Come sempre, anche quest’oggi è alta e forte l’attenzione intorno ai flussi sui titoli dei listini di Piazza Affari a Milano e non solo. Ebbene, come stanno andando le azioni, titoli italiani, e quali sono le indicazioni che arrivano dall’Europa nella giornata del 20 Luglio 2022?
Ecco tutte le principali evoluzioni di Borsa della giornata dal 20 Luglio 2022 a partire da quella di Milano, passando per il movimento del differenziale, ovvero lo spread tra Btp e Bund, fino ad un focus completo sulle varie Borse Europee, con uno sguardo anche ai mercati internazionali e asiatici.
Borsa Milano oggi 20 Luglio 2022: come stanno andando i titoli
Si analizzano le varie borse europee e, in particolare, Milano? E l’oscillazione dello Spread? Intanto che il differenziale tra Btp e Bund offre precise indicazioni, queste sono gli immediati riscontri sui movimenti dei listini.
Dopo l’avvio in ribasso per il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi (a quota 199,6 punti contro i 204 della chiusura di ieri) Milano ha provato un rialzo (+0,3%), a 198,2 punti con il rendimento annuo italiano in calo di 5 punti al 3.
Piazza Affari intanto ha registrato un negativo sugli scambi (Ftse Mib -0,54%), con uno stop dalle vendite sui bancari Intesa (-1,76%), Bper (-1,43%) e Banco Bpm (-0,8%) e Unicredit (-0,52%).
Poi, di nuovo in salita Piazza Affari dopo le prime parole del presidente del consiglio Mario Draghi in Senato, che ha detto come “oggi è essenziale proseguire in questo confronto e definire in una prospettiva condivisa gli interventi prossima legge bilancio”.
In realtà un rialzo solo momentaneo di Piazza Affari nel corso dell’intervento del presidente del consiglio Mario Draghi in Senato. Il listino è girato di nuovo in negativo: Ftse Mib -0,21% a 21.
In seguito, la lista dei titoli più in evidenza nella prima parte della seduta:
Telecom Italia: +1,31 per cento a 0,23 euro
Diasorin: +1,21 per cento a 133,55 euro
Unicredit: +1,17 per cento a 9,37 euro
Tra le quotate i ribassi più evidenti ci sono:
Leonardo: -1,34 per cento a 10,21 euro
Hera: -1,06 per cento a 2,7 euro
Ferrari: -1 per cento a 194,35 euro