Come procede, oggi, lo Spread? E i principali titoli di Borsa? Come sta andando il noto differenziale tra Bund e Btp nella giornata odierna, 13 settembre 2022? E nel contempo, come stanno rispondendo ai segnali economici e finanziari i principali listini e le principali Borse europee, a iniziare da quella di Milano?
Ecco la situazione in tempo reale e anche un quadro completo di ciò che è successo intorno allo spread negli ultimi giorni. Per chi non sapesse, lo spread ogni giorno è al centro dell’attenzione di esperti e non. Per sapere cos’è lo spread e cioè il differenziale tra Btp e Bund, clicca qui.
Se invece si desidera sapere come è andata a livello di oscillazione del differenziale in precedenza, ecco i dati della giornata di ieri.
Spread, come sta andando oggi 13 settembre 22
Spread Btp-Bund che oggi in partenza apre in calo a 227 punti. In queste prime ore della giornata, i dati di Borsa indicano una Europa in cauta in attesa, gas a 183 euro e dati migliori pe Parigi, a +0,35% e Londra piatta a -0,01%.
Nel suo andirivieni lo spread si condiziona dall’avvio piatto anche di Milano a -0,08%, e dunque spread vicino 230. Seduta che sembra negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità.
Andamento di cautela anche per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,05%.
Spread, che cos’è, come influenza mercati e economia
Ma cosa è lo spread? Si tratta del differenziale tra Btp e Bund si ha a che fare con un indice di comparazione tra titoli di stato. L’oscillazione di questi titoli è influenzata dalle vicende politiche, economiche e finanziarie dei rispettivi paesi e va a sottolineare le curve di crescita o di decrescita del flusso economico di un paese in quel particolare contesto.
Del resto, Spread è preso in riferimento anche un termine generico per indicare, semplicemente, la differenza esistente fra due valori in quanto tale.
Si parla di spread a tutto tondo, dunque. Ma nel caso più comune, e quello che interessa maggiormente agli italiani (esperti di economia e non) è per appunto quello che traccia la differenza tra il valore dei titoli di stato italiani e quelli tedeschi.