Senza soldi non si cantano messa: un vecchio assioma che, nella città più ‘liturgica’ d’Italia, sembra colpire in modo sostanziale le tasche dei cittadini. Ovvero?
A Roma e nel Lazio secondo una recente statistica, da gennaio in avanti si sono conteggiati gli stipendi più bassi: 400 euro in meno all’anno in busta paga. Come mai? Da dove nasce il problema?
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La Regione, colpita da un debito ingente, non potrà rifinanziare il Fondo taglia tasse da 300 milioni. Crescerà l’Irpef e saranno danneggiati i contribuenti medi. Insomma, un quadro tutt’altro che idilliaco.
A Roma e nel Lazio 400 euro in meno all’anno in busta paga
Aumento dell’irpef e Bilancio Regionale, la situazione
I problemi legati agli addizionali irpef erano stati in passato curati con provvedimenti come il cosidetto “taglia tasse” della Regione Lazio. Nel corso del tempo questo provvedimento è stato confermato.
Nel tempo la Regione ha dovuto intavolare un dialogo con il Governo per quanto riguarda la rimodulazione del debito che era nel 2021 era pari a circa 22,75 miliardi di euro. Lo scorso 29 settembre la Corte dei Conti ha parificato il rendiconto del Lazio 2022.
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La sintesi in soldoni è che i cittadini laziali dovranno esser pronti a tirare fuori molti più soldi partire da gennaio 2024. Chi ha un reddito fino a 25 mila euro annui pagherà 160 euro in più di tasse nel 2024 rispetto all’anno precedente, che saranno 320 euro in più, invece, per chi ha entrate fino a 35 mila euro.