Gianni Alemanno sconterà la condanna di 1 anno e 10 mesi ai servizi sociali, presso la struttura di Suor Paola a Roma. Il tribunale di Sorveglianza della Capitale ha emesso un verdetto significativo riguardo all’ex sindaco di Roma, il quale aveva precedentemente ricevuto una condanna per traffico di influenze nell’ambito dell’inchiesta ‘Mondo di mezzo‘. In seguito a questa sentenza, Alemanno ha avanzato una richiesta di affidamento ai servizi sociali, che è stata accolta dal tribunale.
Alemanno da Suor Paola
Alemanno sarà ora destinato alla struttura Solidarietà e Speranza, sotto la guida di Suor Paola, per un periodo di ventidue mesi. La decisione del tribunale di Sorveglianza segue la conferma della condanna da parte della corte d’appello di Roma e dei giudici della Cassazione.
La richiesta di affidamento ai servizi sociali è stata presentata il 19 ottobre e ha visto la sua risoluzione esatta dopo un mese di attesa.
La carriera di Alemanno
L’ex sindaco, che ha occupato il ruolo di massima importanza in Campidoglio dal 2008 al 2013, ha una lunga carriera politica che include anche il ruolo di ministro delle politiche agricole e forestali durante il governo di Silvio Berlusconi.
La sua presenza politica ha spaziato dall’area della destra, con partecipazioni nel movimento sociale italiano e nel PDL. Più recentemente, Alemanno è emerso anche in ambito televisivo e sui social media, difendendo il generale Roberto Vannacci.
La sua attività online è ancora attiva, con post recenti sulla sua pagina Facebook in cui ha promosso una “manifestazione per la creazione immediata della commissione parlamentare d’inchiesta sulla pandemia Covid”. Attualmente, Alemanno riveste il ruolo di portavoce del forum dell’indipendenza italiana e del comitato “fermare la guerra”.