Non c’è ancora una spiegazione definitiva per l’incendio che domenica 3 dicembre si è verificato nel quartiere Prati, a Roma, distruggendo ben 11 scooter. Nessuna pista viene esclusa, al momento, nell’ambito delle indagini condotte dalla polizia di Stato sull’imponente rogo.
L’incendio degli scooter a Prati
Una colonna di fumo nero si è alzata praticamente all’improvviso, quando erano circa le 13.50, andando a materializzare una scena drammatica di fronte a uno storico palazzo in largo Trionfale, all’incrocio fra via Andrea Doria e via della Giuliana.
L’incendio, un vero e proprio maxi rogo, ha coinvolto undici scooter, causando danni anche a 4 automobili. Le fiamme sono riuscite anche a raggiungere le finestre del terzo piano del palazzo storico, portando alla necessaria evacuazione degli inquilini, senza fortunatamente causare feriti. La facciata dell’edificio ha riportato danni significativi.
Le ipotesi sulle cause dell’incendio
Al momento, le indagini sono focalizzate su diverse ipotesi. Tra le spiegazioni più accreditate, si ipotizza che un mozzicone di sigaretta possa essere finito su delle foglie secche vicino agli scooter, innescando l’incendio.
Tuttavia, gli investigatori non escludono nemmeno l’ipotesi dolosa. La rapidità con cui le fiamme si sono propagate suggerisce che il carburante nei motorini potrebbe non essere l’unico motivo. Nonostante ciò, non sono stati rinvenuti acceleranti sulla strada, complicando la valutazione dell’origine dell’incendio.
Le autorità stanno conducendo approfondite indagini per determinare la causa esatta di questo devastante episodio. Intanto la città rimane in attesa di ulteriori sviluppi da parte degli inquirenti, mentre i danni e la paura suscitati da questo incendio rimangono al centro dell’attenzione.