Da Roma a Venezia fiumi tinti di verde, tra striscioni di protesta “il Governo parla, la terra affonda” e attivisti acrobati appesi sui ponti. Blitz nel pomeriggio di oggi sabato 9 dicembre di Extinction Rebellion in tutta Italia.
Blitz ambientalisti da Roma a Venezia, Extinction Rebellion tinge i fiumi di verde
Il gruppo di ambientalisti ha organizzato una protesta in contemporanea tingendo di verde le acque di diversi fiumi italiani per denunciare “il fallimento della leadership mondiale nell’affrontare la crisi climatica e la sesta estinzione di massa”.
Gli attivisti: “Versata fluoresceina, un sale innocuo”
Un blitz che viene messo in atto a tre giorni dalla conclusione della 28esima Conferenza Internazionale sul Clima (Cop28) a Roma, Venezia, Milano, Torino e Bologna versando nei fiumi della fluoresceina per colorare le acque di verde.
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Si tratta assicurano gli attivisti di “un sale innocuo usato da idraulici come tracciante e addirittura per segnalare la posizione di subacquei dispersi in mare”. “Tra qualche ora, queste acque torneranno come prima. Il colore dei nostri mari e dei nostri fiumi, però, continuerà a cambiare man mano che le temperature continueranno ad aumentare” aggiungono.
A Roma il blitz sull’Isola Tiberina
Come ricostruisce ‘Extinction Rebellion’, a Roma un gruppo di attivisti ha depositato sull’isola Tiberina un grande striscione con la scritta “Mentre il governo parla, il mondo collassa! Agire ora!” e nel frattempo, le acque del Tevere intorno all’isola sono state tinte di verde.
La protesta a Bologna è scattata intorno alle 15, quando alcuni attivisti sono entrati nel canale del Reno, lo hanno attraversato e attraccato un paio di canotti sulle sue sponde, oltre ad uno striscione che recita: “Il governo parla, la terra affonda”. In ultimo, della fluoresceina è stata versata nelle acque del canale tingendole di verde.
Striscioni e acqua verde anche nel Canal Grande a Venezia, attivisti acrobati si calano dal Ponte di Rialto
A Torino, proseguono gli attivisti, è comparsa una “casa affondata” in mezzo al Po, di fronte ai Murazzi. Nel frattempo, mentre le acque del fiume si tingevano di verde, uno striscione di 45 metri quadri è stato srotolato dal ponte Vittorio Emanuele I di Piazza Vittorio, con la scritta “Il governo parla, la terra affonda”.
A Milano il Naviglio Grande si è tinto di verde mentre una casa di cartapesta “affondava” tra le acque e dal ponte Alda Merini e uno striscione urlava “il governo parla, la Terra affonda”. Acque tinte di verde anche nel Canal Grande a Venezia. Tre persone si sono calate dal Ponte di Rialto, aprendo uno striscione con scritto “Cop28: mentre il governo parla, noi appesi a un filo”, in riferimento “alla condizione sempre più precaria a causa delle crisi climatica e alla noncuranza del governo davanti all’emergenza”.
