E’ stato preso dopo oltre un anno di indagini l’uomo che avrebbe violentato una 40enne a Roma nel quartiere Garbatella. Si tratta di un 32enne nigeriano arrestato perché gravemente indiziato di violenza sessuale aggravata e rapina.
La svolta è arrivata durante le indagini su un altro stupro che il 32enne avrebbe commesso ad Anzio il 12 maggio scorso su una ragazza di 19 anni, aggredita mentre tornava a casa e trascinata in un casolare abbandonato.
Roma, 32enne nigeriano arrestato per lo stupro alla Garbatella: è lo stesso che violentò 19enne ad Anzio
Gli investigatori della Squadra Mobile di Roma, durante gli accertamenti della violenza sulla giovane, hanno riscontrato forti analogie nel modus operandi utilizzato nei due episodi, quello di Anzio e il caso della Garbatella, ricostruito anche grazie alla preziosa collaborazione delle vittime e alle perizie svolte dalla Polizia Scientifica, che hanno permesso di attribuire entrambi gli episodi all’indagato.
Il presunto stupratore seriale era finito in manette a luglio e poi recluso nel carcere di Velletri, incastrato da testimonianze e dagli accertamenti su tracce lasciate sul luogo del delitto ad Anzio. L’uomo infatti era già stato arrestato e condannato anni prima per un’altra violenza sessuale. Dall’esame sul Dna è stato possibile mettere in correlazione i due episodi facendo identificare il 32enne poi rintracciato sulla banchina della stazione di Aprilia mentre si dirigeva verso Roma.
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Adesso il nuovo arresto. La Polizia, con il coordinamento dalla Procura della Repubblica, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, a carico del 32enne nigeriano gravemente indiziato di violenza sessuale aggravata e rapina, perpetrate il 30 settembre 2022 alla Garbatella.
La violenza sessuale alla Garbatella
Tornava in auto dopo una serata tra amici quando è stata spinta nel mezzo e aggredita. L’incubo per la vittima una 40enne è iniziato nella tarda serata del 30 settembre in via Alessandro Valignano quartiere Garbatella. Appena aperta la portiera l’aggressore l’ha spinta dentro picchiandola e violentandola. A dare l’allarme una delle amiche che non vedendola tornare è andata a cercarla trovandola in stato di shock. Tra gli elementi in mano agli investigatori le testimonianze di un uomo visto allontanarsi con un giubbino rosso, e alcune tracce trovate sul posto.
Il secondo stupro
Un’aggressione simile a quella avvenuta ad Anzio a maggio scorso. Secondo quanto ricostruito la vittima una giovane di 19 anni dopo una serata tra amiche stava tornando a casa. Era scesa da un bus Cotral sulla Nettunense ed aveva preso una stradina sterrata, una scorciatoia usata dai residenti. Durante il tragitto è stata aggredita da un uomo che l’ha gettata a terra vicino a una baracca e violentata.
A dare l’allarme è stata la mamma che non vedendola arrivare si è preoccupata. Così sono partite le ricerche che hanno portato a trovare la vittima: nonostante il trauma e l’incubo appena vissuto, la ragazza è riuscita a dare quante più informazioni possibili agli investigatori. Da quel momento le indagini sono state svolte senza soluzioni di continuità, fino all’arresto del 32enne avvenuto lo scorso 8 luglio.
