Josè Mourinho salterà la prossima gara di campionato contro il Milan, ora è ufficiale. E’ arrivata la decisione del giudice sportivo dopo che, nel corso dell’incontro con l’Atalanta, l’allenatore portoghese è stato squalificato a seguito di numerose proteste nel finale di gara.
Proteste che hanno portato l‘arbitro Aureliano a mostrare il cartellino rosso allo Special One. La Lega Serie A ha emesso un comunicato ufficiale annunciando una giornata di squalifica per l’allenatore della Roma, ufficializzando che non parteciperà al prossimo match contro il Milan, in programma a San Siro. Inoltre, a seguito del lancio di un petardo da parte dei sostenitori della Roma, la società è stata multata di 2000 euro. Di seguito, riportiamo il testo del comunicato.
Squalifica Mourinho, il comunicato
Questo il comunicato attraverso il quale il giudice sportivo ha ufficializzato la squalifica di Mourinho: “Il giudice sportivo, premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della diciannovesima giornata di andata sostenitori delle squadre Bologna, Fiorentina, Genoa, Lazio, Lecce, Milan, Monza, Napoli, Roma, Salernitana, Torino e Udinese hanno, in violazione della normativa di cui all’articolo.25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere”.
Mou in silenzio stampa
Il tecnico lusitano, espulso per proteste nel finale dal direttore Aureliano ha scelto di non rilasciare interviste ai microfoni dei cronisti al termine della gara con l’Atalanta. Al pari dell’allenatore, anche i giocatori non hanno commentato la gara con la stampa.
Ha parlato invece Gasperini, che ha lanciato una frecciatina allo stesso Mourinho: “Mourinho è spesso espulso, ogni tre per due. Per me, arbitrare questo tipo di partite è difficile, forse noi possiamo lamentarci più della Roma ma faccio fatica a lamentarmi di Aureliano, ha arbitrato in un contesto difficile. C’è stato l’episodio del rigore, il gol annullato a Scamacca dove ci sarebbe tanto da dire, poi ci sono ammonizioni difficili da commentare tipo quella di Zappacosta. Penso sia impossibile arbitrare in modo sereno questo tipo di partite, non ci sono le condizioni”.
