È stato individuato e denunciato il tifoso laziale che, durante l’ultimo derby Lazio-Roma, valevole per i quarti di finale di Coppa Italia, ha lanciato una bottiglietta di birra in plastica – di quelle che si vendono all’interno dello stadio – a Edoardo Bove, che in quel momento si trovava sotto la tribuna Tevere biancoceleste per velocizzare le operazioni di sostituzione.
Bottiglietta a Bove, individuato il responsabile
Gli investigatori della Digos e del commissariato Prati hanno identificato, attraverso l’analisi dei video delle telecamere di sicurezza dello stadio, collegate con la sala Gos (Gruppo operativo sicurezza), hanno individuato il tifoso che ha lanciato la bottiglietta e lo hanno denunciato per la violazione del regolamento interno dello stadio. Il questore potrebbe ora emettere un daspo per le manifestazioni sportive, con una durata potenziale di fino a otto anni.
Una misura simile è stata adottata anche nei confronti di un altro tifoso, di 55 anni, presente anch’egli in tribuna Tevere. In questo caso l’uomo ha cercato di disturbare i giocatori della Roma utilizzando un puntatore laser a luce verde, un comportamento protrattosi per diversi minuti.
La situazione è diventata così problematica che lo speaker dell’Olimpico ha dovuto chiedere ai tifosi, attraverso l’altoparlante, di smettere di utilizzare tali dispositivi su richiesta dell’arbitro. Entrambi gli individui sono stati denunciati a piede libero e multati con una sanzione di 167 euro.
Un pub situato in piazza Mancini, invece, è stato chiuso per una settimana su disposizione del questore, su segnalazione degli agenti della divisione di polizia amministrativa. Il titolare e un dipendente del locale sono stati sorpresi a vendere birra e alcolici in contenitori di vetro nelle tre ore precedenti al derby, contravvenendo all’ordinanza del prefetto che ne vietava la somministrazione per motivi di sicurezza.