Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha pronunciato la sentenza numero 1223, trattando il ricorso presentato da Assoprovider-Associazione Provider Indipendenti contro le modifiche apportate dall’Agcom al Regolamento sulla tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica.
La sentenza rigetta le obiezioni sollevate nei confronti della normativa, sia in termini di conformità al diritto comunitario, sia per quanto concerne la proporzionalità dei rimedi adottati. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, nella medesima sentenza, ha convalidato la legittimità del potere dell’Agcom di disattivare i siti pirata entro 30 minuti.
Pirateria, le parole di Balata
In merito alla sentenza del Tar del Lazio, il presidente della Lega B Mauro Balata ha dichiarato: “In questo modo abbiamo la garanzia di tempi certi e rapidi contro la pirateria che colpisce le nostre partite, un flagello economico che coinvolge non solo il calcio nelle sue istituzioni e nei suoi club ma anche migliaia di lavoratori che operano nel settore delle telecomunicazioni”.
Nel ricordare come la Lega B sia sempre stata in prima linea contro questo reato e come si sia costituita ‘ad oppenendum’ nel procedimento avviato da Assoprovider, Balata riconosce “la bontà dell’operato di Agcom, confermata dalla sentenza” e come il provvedimento sia un duro colpo nei confronti della pirateria e di chi la sostiene: “Non bisogna però abbassare la guardia– conclude Balata – anche grazie all’attivazione imminente della piattaforma ‘Piracy Shield’ per intervenire direttamente e velocemente contro i flussi e i siti di streaming illegali”.