Momenti di terrore a Canepina, in provincia di Viterbo. Una bimba di soli 2 anni e mezzo è stata azzannata ai piedi da un american pitbull. E’ successo ieri nel pomeriggio in piazza Garibaldi dove la piccola sarebbe stata aggredita dal cane che girava libero.

Bimba azzannata da un pitbull in piazza nel Viterbese: trasportata d’urgenza in ospedale

Sul posto sono intervenuti i sanitari che hanno trasportato d’urgenza la bambina all’ospedale Belcolle di Viterbo. Secondo quanto si apprende non sarebbe in pericolo di vita.

Leggi anche: Monterotondo, spari su studenti che protestano: denunciati madre e figlio. Sequestrate armi ad aria compressa

Il proprietario è stato sanzionato per l’omessa custodia di animali pericolosi e la mancata iscrizione dell’animale all’anagrafe canina. Per le lesioni alla bimba sarà interessata l’autorità giudiziaria.

Le indagini per accertare con esattezza quanto accaduto sono in mano al Nucleo Carabinieri Forestale di Viterbo, che è arrivato sul posto su segnalazione della Centrale Operativa.

Non è in pericolo di vita

A portare le prime cure alla bimba ferita è stato il personale medico dell’ambulanza della Croce rossa, per poi correre in ospedale dove la vittima dell’aggressione è arrivata in codice rosso e sarebbe ancora ricoverata non in pericolo di vita.

Sanzionato il proprietario del cane, indagini in corso

All’arrivo i militari del nucleo carabinieri forestale hanno iniziato le indagini, durante le quali, sarebbero state riscontrate delle gravi omissioni da parte del proprietario del cane.

In particolare, l’omessa custodia di animali pericolosi e la mancata iscrizione del cane all’anagrafe canina. Violazioni per le quali il proprietario sarà sanzionato amministrativamente.

Proseguono gli accertamenti dei carabinieri forestali in collaborazione con il servizio veterinario della Asl, per ricostruire la dinamica dell’aggressione.

“L’incidente – si legge in una nota dell’Arma – pone l’attenzione sulla necessità di garantire la sicurezza pubblica attraverso il rispetto delle normative in materia di detenzione e custodia degli animali potenzialmente pericolosi”.