Rapina a mano armata e sequestro di persona in un bar a Roma sulla Casilina. La vittima il titolare del locale è stato minacciato con una pistola, legato e chiuso in bagno dal bandito che una volta solo nel bar ha svuotato la cassa e portato via diverse stecche di sigarette. Indagini in corso per risalire al responsabile.

E’ possibile infatti che il rapinatore sia stato ripreso a volto scoperto negli attimi precedenti o successivi al colpo mentre fuggiva con il bottino. Le immagini delle telecamere di video sorveglianza potranno chiarire se questo sia accaduto e aiutare gli inquirenti nel loro lavoro.

Rapina a Roma, chiude titolare in bagno e fugge con i soldi

Secondo quanto riferito dalla vittima, riporta il Messaggero, l’uomo è entrato nel bar in zona Borghesiana con un cappuccio calato sulla testa e armato di pistola lo ha minacciato. Pochi istanti e il titolare era nel bagno chiuso a chiave e legato con delle fascette mani e piedi.

Una volta messo fuori gioco il titolare, il bandito si sarebbe portato verso la cassa prendendo soldi e pacchetti di sigarette. Una volta riempita la sacca con il bottino è fuggito facendo perdere le sue tracce.

A dare l’allarme riporta il quotidiano romano sarebbe stato un cliente che sentendo dei rumori nel bagno dove la vittima era legata e imbavagliata, si è insospettito scoprendo l’uomo e liberandolo. E’ quindi scattata la chiamata di soccorso al 112 con l’arrivo sul posto della polizia che ha iniziato subito ad indagare, mentre la segnalazione veniva diffusa alle altre pattuglie.

Al momento non è chiaro se il rapinatore sia scappato da solo, a piedi o su un mezzo lasciato nelle vicinanze o se si sia avvalso dell’aiuto di un complice che lo attendeva.

Il precedente

Un episodio simile è avvenuto lo scorso ottobre nella periferia Est di Roma. In quel caso un uomo aveva chiuso a chiave nel minimarket la proprietaria, liberata da un vicino accorso dopo aver sentito le sue urla.

Secondo quanto ricostruito il rapinatore era entrato nel piccolo negozio di alimentari, minacciando la titolare con un cacciavite e facendosi consegnare 300 euro in contanti, un cellulare ed un anello d’oro. Prima di allontanarsi con la refurtiva, per evitare di essere intralciato nella sua fuga, aveva chiuso dentro la donna.

Durante le indagini i Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano sono riusciti ad individuare l’autore del reato, un 35enne di nazionalità rumena, senza fissa dimora, che dovrà rispondere di rapina aggravata e sequestro di persona.