Ha preso a calci e pugni la madre e minacciato con un coltello la nonna per farsi dare i soldi per comprare la droga. Protagonista delle violenze avvenute in un appartamento in zona Tomba di Nerone quadrante nord di Roma è un giovanissimo che è stato denunciato dai familiari.
Un modo per proteggersi – le due donne sono state medicate al pronto soccorso – ma probabilmente anche per cercare di salvarlo dalla dipendenza dalle droghe.
Roma, calci e pugni a mamma e nonna per farsi dare i soldi della droga: 17enne in manette
Il ragazzo un 17enne di origini colombiane è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tomba di Nerone. Dovrà rispondere dei reati di tentata estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia.
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L’episodio è di pochi giorni fa. Sabato scorso 27 gennaio, i carabinieri sono intervenuti presso un appartamento in zona Tomba di Verone dove la mamma e la nonna di un giovane, tossicodipendente, hanno denunciato le violenze.
La denuncia delle violenze
Secondo il racconto delle vittime, ci sarebbe stata una lite con il ragazzo che cercava di ottenere il denaro necessario per l’acquisto di sostanza stupefacente. Durante il litigio il 17enne avrebbe colpito con calci e pugni la madre e minacciato con un coltello la nonna, intervenuta.
Le vittime medicate in ospedale
Le due donne sono state entrambe trasportate dal personale sanitario del 118 presso l’ospedale “Villa San Pietro-Fate Bene Fratelli”, dove sono state medicate per le contusioni riportate e dimesse.
Il 17enne è stato arrestato e i carabinieri lo hanno condotto presso il Centro di Prima Accoglienza Minori in via Virginia Agnelli, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.