Quando due individui somali hanno tentato di rubare alcune bottiglie da un supermercato nel quartiere di San Lorenzo, il vigilante del negozio è riuscito a fermarli, ma i banditi sono tornati più tardi e si sono vendicati con calci e pugni. L’aggressione è stata sventata dagli agenti del commissariato di San Lorenzo, che hanno arrestato i colpevoli.

Tentato furto nel supermercato, poi la rappresaglia violenta

L’episodio ha avuto luogo durante una normale giornata di lavoro al supermercato In’s, quando due individui somali hanno tentato di rubare alcune bottiglie di vino.

Il vigilante del negozio ha cercato di fermarli, ma senza successo. Più tardi, i banditi sono tornati armati di un’asta di plastica e si sono scagliati contro il vigilante con calci e pugni, causando gravi ferite. Fortunatamente, la polizia è intervenuta in tempo per fermare l’aggressione e arrestare i malviventi, che ora affrontano l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Il racconto dell’aggressione nel supermercato

Il commesso del supermercato ha raccontato che, poco prima dell’aggressione, insieme all’addetto alla sicurezza, aveva inseguìto due uomini che avevano rubato un cartone di bottiglie di vino.

Dopo essere riusciti a recuperare la refurtiva, i due malviventi, probabilmente arrabbiati per essere stati fermati nel tentativo di rubare il vino, tornarono armati con un’asta di plastica e attaccarono l’addetto alla sicurezza, colpendolo ripetutamente con calci e pugni.

Il dipendente, invece, era riuscito a evitare l’aggressione e a chiedere aiuto. Non c’erano molte persone in quel momento nella zona, e pochi dipendenti all’interno del negozio.

Quando il commesso, sfuggito all’aggressione, aveva visto avvicinarsi la pattuglia di polizia, aveva chiesto immediatamente aiuto.

Gli agenti sono arrivati quindi durante l’aggressione e hanno arrestato i due aggressori, che hanno opposto resistenza. Sono stati identificati e incarcerati con l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, su disposizione del gip.