Il corpo della terza vittima dell’incidente stradale sulla Casilina è stato trovato a circa 300 metri dal luogo dell’impatto. Uno scontro terribile avvenuto sabato sera nel comune di Segni a sud di Roma.

Roma, auto rubata si ribalta e prende fuoco sulla Casilina: trovato corpo terza vittima

Si tratta di un 33enne albanese, connazionale degli altri tre che si trovavano con lui sull’auto. E’ stata la moglie a dare l’allarme, presentandosi domenica in caserma e denunciando la scomparsa dell’uomo. La donna avrebbe detto ai carabinieri di non avere più notizie del compagno che era in compagnia delle vittime dell’incidente.

Le ricerche del quarto uomo: trovato morto a 300 metri

Sono così partite le ricerche con i nuclei speciali impegnati da terra e l’elicottero Drago 140 dei vigili del fuoco che sorvolando l’area ha avvistato il corpo senza vita a circa 300 metro dal luogo della tragedia: terza vittima del tragico incidente stradale di sabato sera 16 marzo sulla via Casilina.

L’incidente

Lo schianto dell’auto con a bordo quattro uomini, dei quali solo uno è sopravvissuto ricoverato all’ospedale di Colleferro è avvenuto intorno alle 22 di sabato scorso sulla Casilina in direzione Anagni-Colleferro. Sono stati i passanti a segnalare al 112 che una Bmw dopo essersi ribaltata, probabilmente per l’elevata velocità, aveva preso fuoco.

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Due uomini morti sul colpo sono stati trovati all’interno dell’abitacolo mentre il terzo sbalzato fuori dal veicolo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Colleferro e poi trasferito, per le gravi lesioni riportate, al policlinico di Tor vergata ricoverato in condizioni gravissime.

Non è escluso che il 33enne trovato morto nelle scorse ore abbia cercato di allontanarsi dal luogo dell’incidente e sia poi deceduto per le gravi ferite riportate nello scontro.

Le indagini

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Segni, Gavignano e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Colleferro che hanno proceduto con i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. L’auto risultata rubata, e degli arnesi da scasso, rinvenuti all’interno del cofano, sono stati sequestrati dai militari.

Tre dei quattro a bordo trovati sabato dopo l’incidente – le due vittime e il terzo gravemente ferito – sono stati identificati grazie anche alle impronte digitali. Tutti e tre cittadini albanesi, domiciliati a Roma, con precedenti per reati contro il patrimonio.