A Roma si è spento il giornalista Mauro Bene, uno dei fondatori di ‘Repubblica’. La notizia è stata diffusa dal sito del quotidiano, di cui Bene è stato anche vicedirettore. Bene, all’età di 71 anni, è stato anche direttore dell’agenzia Agl e ha fatto parte del gruppo Espresso fin da giovane.
Bene, una vita a Repubblica
Il sito di Repubblica ricorda che nel 1976 Bene faceva parte del gruppo di giovani talenti reclutati da Eugenio Scalfari per avviare il nuovo quotidiano. Da allora, Bene ha lavorato per Repubblica sin dal primo numero, pubblicato il 14 gennaio 1976, contribuendo così alla storia del giornale stesso.
Durante la sua carriera, ha ricoperto diversi ruoli, tra cui redattore politico, capocronista e caporedattore centrale. Dal 1995 è stato vicedirettore, lavorando sia con Scalfari che con Ezio Mauro. Dal febbraio 2010 all’ottobre 2012 ha diretto l’Agl, l’Agenzia Giornali Locali.
Gregorio Botta, sentito da Repubblica, ricorda così Bene: “Lavorare con lui era una certezza. Era un attentissimo lettore dei giornali e capiva subito se una notizia si sarebbe trasformata in qualcosa di grosso. Era uno di quegli animali di macchina come non se ne fanno più. Viveva al giornale, per il giornale, non frequentava salotti”.
Continua Botta: “Il suo grande amore era Repubblica, e aveva una sola passione: il giornalismo. Ma in lui la passione del giornalismo e la passione per il paese coincidevano. Il giornalismo, come per Scalfari del resto, era per lui impegno, battaglia di civilizzazione, di apertura democratica”.
