Un sit-in di protesta contro la propaganda russa in Italia. Decine di persone si sono ritrovare sabato sera davanti al teatro “Flavio” a Roma, dove è stato proiettato un film propagandistico intitolato “Donbass: ieri, oggi, domani”, che – secondo i manifestanti- ha distorto la verità sugli eventi in Crimea e nel Donbass, cercando di giustificare l’aggressione russa contro l’Ucraina.
Roma, sit-in contro la propaganda russa
L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Cristiana degli ucraini in Italia e ha visto la partecipazione degli attivisti di “Russi contro la guerra”, oltre ad altre associazioni e partiti italiani, nonché donne provenienti direttamente dal Donbass.
Durante gli interventi, gli attivisti hanno sottolineato l’importanza di denunciare la propaganda russa e di non considerarla come un punto di vista legittimo nel dibattito pubblico. Questi eventi, come la proiezione del film “Donbass” o altre conferenze con la partecipazione di personaggi come Dugin, non sono eventi culturali ma – precisano gli attivisti – armi nella guerra ibrida condotta dal Cremlino contro l’Ucraina e l’Occidente.
È stato enfatizzato – hanno aggiunto – “che la propaganda russa non è solo un’opinione, ma è la base di un’aggressione ingiusta e criminale contro il popolo ucraino”. I manifestanti, con bandiere ucraine e striscioni bianco-azzurri, hanno voluto esprimere il loro rifiuto della propaganda russa e la solidarietà con l’Ucraina.