Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine sta scuotendo le province di Roma, Viterbo e Frosinone, con 11 individui posti sotto custodia cautelare per una serie di gravi reati, tra cui rapine, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro e spaccio di sostanze stupefacenti. Questa massiccia azione è il risultato di un’indagine che ha preso il via nell’ottobre del 2022 e che ha coinvolto il Nucleo Investigativo del comando provinciale dei Carabinieri di Roma e la Polizia del I Distretto Trevi Campo Marzio.
La genesi dell’indagine e l’operazione in contrasto al crimine
L’indagine ha origine dalle denunce di un consumatore di sostanze stupefacenti, il quale si trovava in debito con i suoi spacciatori. Questo debito insoluto ha scatenato violente reazioni da parte dei trafficanti, dando il via a un’indagine che ha portato alla scoperta di un gruppo criminale operante nel quartiere di Cinecittà a Roma.
Questo gruppo, ora sotto stretta osservazione delle autorità, è accusato di compiere violente ritorsioni contro gli acquirenti morosi di droga.
Il modus operandi del gruppo criminale era particolarmente brutale. Le vittime venivano portate nelle case di complici, dove venivano picchiate e minacciate con armi da fuoco per costringerle a pagare i loro debiti, spesso attraverso bonifici bancari.
Nei casi in cui i pagamenti non venivano effettuati, le minacce si estendevano anche ai familiari delle vittime. Si è stimato che il gruppo abbia estorto oltre 300.000 euro, utilizzando metodi violenti e coercitivi.
Daniele Salvatori, il capo al centro dell’operazione
Tra gli undici individui oggetto dell’operazione interforze e posti sotto custodia cautelare, spicca la figura di Daniele Salvatori, già noto alle autorità per le sue attività criminali.
Salvatori è stato coinvolto in precedenti casi di estorsione e è stato fermato per possesso di armi illegali. La sua presenza al centro di questo giro criminale conferma la sua pericolosità e la sua influenza nel mondo del crimine organizzato.