Naufragio sulla scogliera di Ostia per due velisti impegnati in una regata d’altura. Il mare mosso e il buio non hanno aiutato gli sportivi che comunque hanno tentato di superare le difficoltà finendo però spazzati da un’ondata sugli scogli all’altezza dell’Idroscalo.
Ostia, barca contro la scogliera all’Idroscalo: soccorsi due velisti
Inutili i tentativi di farli tornare a riva. I due velisti stranieri, uno scozzese e un francese di circa 70 anni, avrebbero continuato a navigare lungo costa con l’obiettivo di raggiungere il traguardo a Riva di Traiano a Civitavecchia.
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Una competizione “estrema” con le barche a vela lunghe 6 metri e mezzo che, secondo quanto riferito, affrontano lunghe traversate senza attrezzatura meccanica e satellitare, con a bordo solo il transponder e la carta nautica.
La barca stava partecipando ad una regata di 540 miglia da Riva di Traiano a Lipari partita lo scorso 13 aprile e stavano tornando verso il porto che si trova tra Santa Marinella e Civitavecchia dopo la lunga traversata quando è avvenuto l’incidente.
Le difficoltà davanti al litorale romano
All’altezza del litorale romano ieri 18 aprile intorno alle 20.30 ecco però le prime avvisaglie: difficoltà monitorate anche dai soccorsi che avevano proposto ai due sportivi di tornare a riva o di entrare nel porto turistico di Ostia visto il mare forza 5 con vento di maestrale. Condizioni non semplici che i velisti hanno deciso comunque di affrontare.
I soccorsi
Intorno alle 23 però un’onda di troppo li ha scaraventati sugli scogli. Un impatto che ha creato un danno notevole allo scafo e costretto i velisti a dare forfait. Sono quindi scesi sulla scogliera frangiflutti dell’Idroscalo di Ostia e soccorsi dai militari della Capitaneria di porto di Roma Fiumicino sul posto con la polizia di Stato ed i sanitari del 118. Sono stati quindi trasportati all’ospedale Grassi di Ostia con una lieve ipotermia, ma in discrete condizioni.
