Con l’avvicinarsi della fine del mese, inevitabilmente, anche i ‘conti’ in tasca di tanti cittadini, oltre ad essere forse un pò critici, necessitano di una rinfrescata anche dal punto di vista mnemonico.
Sì, perché come sempre, ad ogni cambio di mese, arrivano delle nuove scadenze, che si tratti di pagamenti o adempimenti da portare avanti, e che bisogna tenere a mente. Tanti romani, in particolare, dovranno ricordarsi di una prima data, quella del 2 di Maggio. Che cosa bisogna tenere a mente?
Scadenze fiscali: cosa ricordarsi per il 2 Maggio
Scadenze fiscali: il 2 maggio 2024 bisogna ricordarsi dei contratti di locazione e affitto. Il 2 maggio è infati il termine ultimo per il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati il primo aprile 2024 o rinnovati con decorrenza dallo stesso giorno.
È importante tenere a a mente che questa scadenza fa riferimento alle parti contraenti di contratti di locazione e affitto che non hanno scelto il regime della “cedolare secca”. I codici tributo e le modalità di pagamento sono indicati dall’Agenzia delle Entrate per garantire la corretta esecuzione dell’adempimento.
La successiva data da tenere a mente invece è quella del 16 maggio. Per i contribuenti IVA che hanno optato il pagamento rateale del saldo dell’imposta relativa al 2023, è ora di versare la terza rata del saldo IVA, determinata dalla dichiarazione annuale.
Questa rata, incrementata dell’0,66% rispetto alla precedente, segue l’incremento mensile dell’0,33% stabilito. Le opzioni di pagamento includono il Modello F24, i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate o gli intermediari abilitati.
In aggiunta, i contribuenti IVA trimestrali “per opzione” devono provvedere al versamento dell’IVA del primo trimestre, con un aumento dell’1% rispetto alle scadenze ordinarie, esclusi i regimi speciali. Allo stesso modo, i contribuenti IVA mensili devono liquidare e versare l’IVA relativa al mese precedente, con il Modello F24 come principale strumento di pagamento.
Infine, è il turno dei sostituti d’imposta che devono effettuare il versamento delle ritenute operate nel mese precedente su varie tipologie di redditi, quali interessi, redditi di capitale, perdita di avviamento commerciale, polizze vita e altre fonti di reddito di capitale.