Un giovane di 20 anni muore dopo otto giorni dall’intervento di bypass gastrico per perdere peso. Filippo, della Balduina, aveva deciso di sottoporsi all’operazione nasceva dalla volontà di migliorare la propria salute e ridurre il peso corporeo. Purtroppo, dopo la dimissione dalla clinica di Arezzo, Filippo ha iniziato a manifestare gravi sintomi che lo hanno condotto alla morte. La Procura di Roma ha aperto un’indagine per omicidio colposo, mentre l’autopsia verrà effettuata per determinare le cause del decesso. L’evento torna a sollevare interrogativi sulla sicurezza e l’efficacia delle operazioni di chirurgia bariatrica.
Morto dopo bypass gastrico: l’intervento e i primi sintomi
Filippo, giovane residente alla Balduina, ha deciso di sottoporsi a un’operazione di riduzione dello stomaco per affrontare il suo problema di obesità.
Dopo aver lasciato la clinica di Arezzo il 21 aprile, il suo stato di salute si è improvvisamente deteriorato. Inizialmente, i sintomi erano considerati non preoccupanti dai medici del pronto soccorso, ma poco dopo il suo ritorno a casa, Filippo è stato colpito da dolori addominali intensi che hanno richiesto il ricovero d’urgenza al Policlinico Gemelli.
Denuncia e indagine in corso
La famiglia di Filippo ha presentato una denuncia presso i carabinieri della stazione Medaglie d’Oro, che ha portato all’apertura di un fascicolo per omicidio colposo.
Si sta indagando per determinare se ci siano state negligenze o errori medici durante l’intervento chirurgico. Purtroppo, la tragedia di Filippo non è un caso isolato, evidenziando le possibili complicazioni associate a questo tipo di procedure.
La morte di Filippo richiama l’attenzione su altre situazioni simili, come quella di Giada De Pace, deceduta durante un intervento di bypass gastrico nel 2021.