Avete mai pensato alla vostra personalità come ad un colore? Vi sentite rossi? Vi sentite blu? O vi sentite verdi? È del 1947 uno dei test ancora oggi più accreditati dalla psicologia del colore: si tratta del test dei colori di Lüscher con cui si analizza lo stato d’animo di un soggetto basandosi sulla sua preferenza di colori.
C’è, quindi, chi ne preferisce uno piuttosto che un altro, e in base a quello il test darà il suo esito. È uno strumento potente che è in grado di rilevare in maniera oggettiva lo stato psico-fisico della persona, andando a coglierne anche i tratti della personalità e ciò di cui ha bisogno il soggetto in esame. Lo si può attuare ai bambini o agli adulti indistintamente, ma la base da cui si parte è quindi la propensione delle preferenze cromatiche.
La nostra personalità e le varie emozioni possono essere influenzate dai colori che ci circondano, e viceversa, e questo accade per un motivo ben preciso: il nostro cervello reagisce e si attiva in modo diverso in base ai colori che vediamo e su cui ci concentriamo.
Quante volte ci è capitato di scegliere qualcosa nella nostra giornata o nella nostra vita sulla base di spiegazioni cromatiche? Dietro una scelta, d’altronde, c’è sempre una spiegazione. Nel caso di un colore, chissà quale personalità si nasconde.
