Un carabiniere a Roma ha rischiato la vita in un attacco con coltello da parte di due individui di nazionalità georgiana. L’incidente è avvenuto a Tor Tre Teste, nella periferia della capitale, dove i due aggressori sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Il tentativo di ferire il militare è avvenuto dopo che sono stati scoperti con un dispositivo disturbatore di frequenze, utilizzato per i furti di auto. L’episodio avviene dopo quello di Milano: le condizioni del vice ispettore accoltellato, Christian Di Martino, rimangono stabili mentre i medici lo accompagnano verso un graduale risveglio dopo l’operazione d’urgenza.
Rischio per un carabiniere a Roma: in due provano ad accoltellarlo
È avvenuto a Tor Tre Teste il pericoloso attacco ai danni di un carabiniere. Due uomini georgiani, di 40 e 42 anni, sono stati arrestati dopo aver tentato di ferire il militare con un coltello a serramanico.
L’aggressione è avvenuta in seguito alla scoperta dei due aggressori con un dispositivo utilizzato per i furti di auto. Il rapido intervento dei colleghi ha permesso di bloccare i due uomini e di evitarne ulteriori danni.
L’episodio di Milano
Nel frattempo, a Milano, la città è ancora sconvolta dall’aggressione subita da Christian Di Martino, vice ispettore della Polizia di Stato, nella stazione di Lambrate.
Dopo un’operazione d’urgenza per le gravi lesioni riportate e l’emorragia, le condizioni di Di Martino rimangono stabili.
I medici presso l’ospedale Niguarda stanno ora seguendo un protocollo di risveglio graduale dopo l’intervento. Sebbene ci siano segnali positivi di risposta ai primi stimoli, la prognosi rimane riservata mentre il paziente è sotto stretta osservazione.