Un uomo di 42 anni è stato arrestato nel quartiere Trieste di Roma mentre si aggirava tra le auto in sosta con un computer dotato di sistema diagnostico per veicoli. Questo tipo di dispositivo, oltre a diagnosticare problemi meccanici, può essere utilizzato per clonare chiavi o bypassare le centraline di accensione. La scoperta ha portato al sequestro di vari strumenti da scasso e di due centraline per auto. Il sospettato è stato denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate e ricettazione. Le indagini proseguono per determinare l’origine delle centraline e del computer.
Attività sospetta notata dai Carabinieri: ladro di auto
La vicenda ha avuto luogo nel quartiere Trieste di Roma. I carabinieri della stazione Parioli hanno notato un uomo di 42 anni che si muoveva con fare sospetto tra le auto parcheggiate in via Casperia.
L’uomo portava con sé un computer dotato di sistema diagnostico per auto, un dispositivo che può essere utilizzato per diagnosticare problemi meccanici, ma anche per attività illecite come clonare chiavi o bypassare le centraline di accensione.
L’atteggiamento insolito dell’uomo ha attirato l’attenzione dei carabinieri, che hanno deciso di fermarlo e perquisirlo.
Sequestro di strumenti e centraline
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato diversi attrezzi da scasso, due centraline per auto e il computer diagnostico.
Questo tipo di attrezzatura viene spesso utilizzato da ladri di auto per accedere ai veicoli e rubarli. Il materiale è stato immediatamente sequestrato, e gli investigatori stanno ora cercando di risalire alla provenienza delle centraline e del computer.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno conducendo indagini approfondite per capire come il sospettato sia entrato in possesso delle centraline e del computer diagnostico. Questi dispositivi potrebbero essere stati rubati o acquisiti in modo illecito.
Le indagini mirano anche a determinare se l’uomo abbia legami con gruppi organizzati specializzati nel furto di veicoli. Il sequestro di questi strumenti rappresenta un passo importante nella lotta contro i furti d’auto, un fenomeno che continua a preoccupare i residenti della capitale.