Due individui sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di viale Eritrea per il reato di furto in abitazione, perpetrato nel quartiere Africano. I sospetti sono stati catturati durante un controllo del territorio, quando i militari hanno notato un comportamento ambiguo da parte dei due uomini nei pressi di uno stabile. Successivamente, una terza persona è fuggita appena avvistati i carabinieri, innescando ulteriori sospetti. Durante il controllo, i due sono stati trovati in possesso di strumenti da scasso e hanno tentato di disfarsi di due smartphone, senza successo. Gli accertamenti hanno confermato il coinvolgimento dei due nell’effrazione di un appartamento, dove erano stati trafugati gioielli e preziosi da valutare.
Furto in appartamento: le prove i sospettati
I carabinieri di viale Eritrea hanno reagito prontamente al comportamento sospetto dei due individui, che sono stati fermati per un controllo immediato.
Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di vari attrezzi da scasso e hanno tentato di disfarsi di alcune prove lanciandole sotto un veicolo in sosta.
Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, le prove sono state recuperate e sequestrate per ulteriori accertamenti.
Inoltre, l’auto dei sospettati è stata individuata poco distante e al suo interno sono stati rinvenuti documenti d’identità di un altro individuo, probabilmente il complice fuggito.
Coinvolgimento dei sospettati nel furto e denuncia delle vittime
Gli accertamenti successivi hanno confermato il coinvolgimento dei due individui nel furto avvenuto nell’abitazione dello stabile circostante.
Le vittime del furto sono state rintracciate e hanno regolarmente presentato denuncia, consentendo così di procedere con gli arresti.
I carabinieri hanno così confermato la validità degli arresti, proseguendo con le indagini per accertare eventuali altri complici o connessioni con altri reati nella zona.