La tragica morte di Caterina Ciurleo, avvenuta a Roma in via della Riserva Nuova, ha portato all’accusa di tre soggetti, sospettati di aver sparato il proiettile che ha colpito l’81enne alla schiena. L’episodio si è verificato giovedì pomeriggio mentre la donna si trovava seduta al lato passeggero di una Smart. Le autorità stanno indagando per ricostruire l’accaduto e determinare le responsabilità dei coinvolti.
Sparatoria in Via della Riserva Nuova: l’omicidio di Caterina Ciurleo
Caterina Ciurleo, 81 anni, è stata colpita da un proiettile vagante mentre si trovava al lato passeggero di una Smart guidata da un’amica. Il proiettile, partito da un’auto in corsa, ha attraversato il bagagliaio del veicolo prima di colpire la donna.
Le forze dell’ordine, inclusa una pattuglia del VI gruppo Torri della Polizia Locale, sono intervenute prontamente e hanno tentato di inseguire i presunti aggressori, che sono fuggiti a bordo di una Volkswagen Golf scura.
Ferita anche l’amica
Le indagini delle forze dell’ordine sono in corso per individuare i colpevoli e portare giustizia alla vittima e alla sua famiglia.
Caterina Ciurleo, colpita gravemente alla schiena, è stata immediatamente trasportata in codice rosso al Policlinico Umberto I, dove purtroppo non ce l’ha fatta. La donna che guidava la Smart, una 54enne, è rimasta illesa, ma è in stato di shock per l’accaduto.
Motivi del conflitto a fuoco
Gli investigatori stanno cercando di capire il motivo della sparatoria avvenuta nel trafficato quartiere Villaggio Prenestino. Le ipotesi spaziano da un regolamento di conti tra bande rivali a un atto di violenza casuale.
Le autorità stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e interrogando possibili testimoni per raccogliere informazioni decisive.