Barone (Curva Sud Milan): “Si continua a far nomi senza acquistare”
Gaetano Capelli, conosciuto come Il Barone, rappresentante storico Curva Sud Milano, ha parlato, in esclusiva, ai microfoni di Federico Maria Santangelo per SportPaper. Di seguito le sue parole:
Cosa ne pensa del possibile approdo in rossonero di Fonseca?
“Avevamo dato la nostra opinione sugli allenatori alla società. Non facciamo noi la campagna acquisti, ora sta uscendo Fonseca come primo nome, ma non c’è ancora nulla di ufficiale. Dalle varie interviste davanti lo stadio, e non solo, è emerso che nessuno dei tifosi lo sceglierebbe come allenatore, dato anche il suo non roseo e florido passato. La società deve assumersi le proprie responsabilità. Noi ci auguriamo che le cose vadano bene, ma qualora dovessero andar male dovrà avere l’avvedutezza di chiarire di fronte ai propri sostenitori. La tifoseria non vede di buon occhio questo nome, come anche appreso per le vie di Milano, ma aspettiamo, non c’è ancora nulla di concluso”.
E per i tanti circolano per il mercato, tra cui Zirkzee?
“Continuano a fare nomi. A gennaio tanti noi e abbiamo acquistato Terracciano e Gabbia. Noi siamo il Milan, abbiamo milioni di tifosi nel mondo. Continuano a far nomi e non acquistare. In passato era diverso, usciva il nome e arrivava il calciatore, ora c’è solo il nome, poi arrivano altre squadre a prenderlo. La società è assente, da Ibra a Furlani. Nessuna dichiarazione, e questo è allarmante. Pensano allo stadio nuovo, che dalle voci che sento non si farà, e null’altro”.
Un suo punto di vista sulla società.
“Non sappiamo chi è il responsabile. Con dichiarazioni come quella di Cardinale, che ha dichiarato: “Non si può sempre vincere, altrimenti diventa un abitudine”, da parte di uno che non sapeva neanche quante Champions avevamo vinto, fa riflettere. Ci sono anche Baresi e Massaro in dirigenza. Mi auguro che Baresi prenda altre posizioni e faccia alcune dichiarazioni. Siamo in alto mare. Mi auguro facciano qualche colpo grosso. Il tifoso milanista non merita questo”.
Ibrahimovic, invece?
“Non so che ruolo abbia. Nessuna dichiarazione, neanche dopo il derby. Abbiamo visto esultare l’Inter, con la seconda stella, e nessuno ha proferito parola, nonostante si sapesse da tempo della possibilità di questo accaduto. Possibile che non c’è un dirigente che dica qualcosa? Nulla, non si ancora sentito niente. C’è stata la festa di addio a Pioli, Giroud e Kjær, ma neanche lì si è sentito qualcuno. Sono partiti per l’Australia e fine. Neanche ai tempi della B si è vista una cosa simile, nessuno parla con i tifosi”.
Su Pioli?
“Lo ringraziamo, ma se non fosse per i tifosi anche lì nessuno si è espresso. Sono scoraggiato, ma mi auguro bene. Penso ai giovani che tifano Milan, ma se non vinci…”
L’approdo sui social.
“Sono approdato sui social, dopo che in tanti si sono spacciati per me. Mi sono iscritto per evitare situazioni spiacevoli simili. Alcuni sfruttavano il mio nome per dire cose, ho voluto puntualizzare questa cosa”.