Un motociclista amatoriale di 61 anni, Massimo Bottari, ha perso la vita sul circuito di Vallelunga a Campagnano di Roma. L’incidente è avvenuto domenica pomeriggio mentre Bottari stava effettuando alcune prove sulla pista. Per ragioni ancora da accertare, ha perso il controllo della sua moto, cadendo rovinosamente sull’asfalto.
Vallelunga, tragedia domenica pomeriggio
Nonostante fosse stato immediatamente soccorso dal personale dell’impianto e trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea, Bottari è deceduto poco dopo a causa delle gravi ferite riportate. In quel momento, sembra che fosse da solo in quel tratto del circuito.
I carabinieri della stazione di Campagnano e della compagnia Cassia sono intervenuti sul luogo dell’incidente per indagare sulla dinamica e verificare se tutte le misure di sicurezza all’interno del complesso sportivo fossero rispettate. I responsabili del circuito sono stati ascoltati per raccogliere ulteriori informazioni utili alle indagini.
Gli organizzatori del National Trophy esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Massimo Bottari: “Passione e cortesia il tuo biglietto da visita che ti ha sempre contraddistinto. Buon viaggio caro Massimo, ci mancherai”.
Tanti i messaggi apparsi sui social, sotto al post del National Trophy. “Mi dispiace tanto! Avevano un modo tutto nostro di comunicare e prenderci in giro! E riuscivi comunque a strapparmi un sorriso anche quando ero incazzato! Ci mancherai!”. E ancora: “Incredibile! Vero appassionato e vero uomo , un signore ! R.i.p. Amico mio!”.
Conosciuto e amato nel paddock, Massimo Bottari, romano di 61 anni, gareggiava per il Moto Club Rosmas. Nonostante fosse un amatore, partecipava a campionati di alto livello come il National Trophy, la Dunlop Cup e la Pirelli Cup.