Il cadavere di un uomo di origine rumena, di 40 anni, è stato trovato sulla spiaggia di Tarquinia, con il braccio destro amputato dai morsi dei pesci. Il corpo, rimasto in acqua per almeno dieci giorni, è stato scoperto da un passante. La polizia sta conducendo indagini per determinare le cause della morte e i contatti della vittima in Italia. Al momento non si esclude l’ipotesi che l’uomo fosse un marittimo. L’autopsia sarà determinante per chiarire i dettagli di questo caso.
Il ritrovamento del cadavere in spiaggia
La macabra scoperta è avvenuta sulla spiaggia di Spinicci a Tarquinia, dove un passante ha notato il cadavere di un uomo in avanzato stato di decomposizione.
La vittima indossava pantaloni neri e una maglietta bianca. Il corpo, riconosciuto come quello di un 40enne rumeno, presentava il braccio destro quasi amputato, probabilmente a causa dei morsi dei pesci.
Secondo le prime ipotesi, il cadavere potrebbe essere stato trascinato dalle correnti marine per diverse miglia prima di essere spinto verso la riva.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno indagando per ricostruire gli ultimi giorni di vita della vittima e per determinare se qualcuno ha denunciato la sua scomparsa.
Gli investigatori stanno esaminando i contatti dell’uomo in Italia, cercando di capire se vi siano elementi utili a chiarire le circostanze della morte.
Al momento, non si esclude l’ipotesi che l’uomo fosse imbarcato su una nave. Le forti correnti marine potrebbero aver giocato un ruolo cruciale nel trasportare il corpo dalla zona del decesso fino alla spiaggia di Tarquinia.
L’autopsia e le cause della morte
L’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni, sarà fondamentale per determinare le cause esatte della morte. I medici legali esamineranno il corpo per identificare eventuali segni di violenza o altre anomalie che possano fornire indizi sulle circostanze del decesso.
Al momento, l’ipotesi principale è che l’uomo sia morto in mare e che il corpo sia stato successivamente danneggiato dai morsi dei pesci durante la permanenza in acqua.