La Coldiretti Lazio ha organizzato una mobilitazione a Roma per affrontare l’emergenza causata dai cinghiali, i cui danni ammontano a oltre 10 milioni di euro nella regione. I cinghiali, con una popolazione che supera le 250 mila unità, rappresentano una minaccia sia per la sicurezza dei cittadini, con numerosi incidenti stradali anche mortali, sia per le produzioni agricole, che hanno subito cali fino al 100%.
Danni all’agricoltura a causa dei cinghiali
L’incontro “Cinghiali: vera calamità naturale” ha evidenziato i gravi danni al settore agroalimentare e suinicolo, aggravati dalla Peste Suina Africana.
Il settore suinicolo del Lazio, che vale oltre 800 milioni di euro l’anno, ha subito abbattimenti di centinaia di capi di suini.
Gli agricoltori e allevatori, colpiti dal problema, hanno testimoniato la devastazione delle colture e l’aumento dei costi di gestione dovuti alla distruzione del foraggio.
Obiettivi della mobilitazione
David Granieri, presidente di Coldiretti Lazio, ha dichiarato che la mobilitazione mira a ripristinare la libertà di fare impresa per gli agricoltori e a ottenere un Piano straordinario di contenimento dei cinghiali, previsto dalla legge 157.
Il piano deve includere obiettivi ambiziosi anche nelle aree parco e prevedere la formazione degli agricoltori per difendere le proprie imprese e la sicurezza dei cittadini.
Proposte di Coldiretti Lazio
1. Piano di Abbattimento: Un piano dettagliato ed efficace di abbattimento dei cinghiali.
2. Coinvolgimento Attivo: Coinvolgimento dei proprietari e affittuari dei fondi nel piano, previa adeguata formazione e possesso di licenza venatoria.
3. Guardie Venatorie Provinciali: Istituzione di corsi e costituzione di un corpo di Guardie venatorie con qualifica di guardia giurata per colmare il deficit di organico della polizia provinciale.
4. Aree Protette: Attuazione delle attività di contenimento anche nelle aree protette, con commissariamento dell’ente gestore in caso di inadempienza.
Valorizzazione del Made in Italy
La tutela del Made in Italy è stata discussa con associazioni di categoria come Coldiretti, Cna, Confartigianato, Confesercenti e Confcommercio. Niccolò Sacchetti, presidente di Coldiretti Roma, ha sottolineato l’importanza di risolvere rapidamente il problema dei cinghiali per il benessere degli agricoltori e dei cittadini.