Il mondo del baseball italiano è in lutto per la scomparsa di Marco Ubani, grande giocatore del Nettuno Baseball negli anni ’80 e ’90. Ubani, morto a 59 anni dopo una lunga battaglia contro una malattia, è stato un punto fermo del Nettuno e della nazionale italiana, con una carriera costellata di successi sia in Italia che in Europa.
La carriera di Marco Ubani
Marco Ubani ha iniziato la sua carriera nel 1981 e si è ritirato nel 2001 dopo la vittoria del suo quinto scudetto.
Con 790 partite giocate e una media battuta vita di 320, Ubani è stato un esterno sinistro di eccezionale talento, soprannominato “Martello” per la sua potenza nel box e “Gordon” per il suo aspetto glaciale. La sua maglia numero 11 è stata ritirata in suo onore.
L’impatto di Marco Ubani nella comunità del Baseball italiano
Ubani ha lasciato un segno indelebile nel Nettuno Baseball e nella nazionale italiana, con cui ha partecipato anche alle Olimpiadi.
Oltre alle sue doti atletiche, Ubani era noto per la sua umanità e riservatezza. I suoi ex compagni di squadra, tra cui Roberto De Franceschi e Ruggero Bagialemani, hanno espresso profondo cordoglio, ricordando non solo il grande giocatore ma anche l’amico insostituibile.
L’ultimo saluto
Marco Ubani lascia la moglie Piera e i figli Federico e Gian Marco, insieme a una legione di fan e amici che non dimenticheranno mai il suo contributo al baseball italiano.
Il funerale del 59enne si è tenuto presso il Santuario di Santa Maria Goretti a Nettuno, alla presenza di numerosi amici, familiari e compagni di squadra.
Le parole di Roberto De Franceschi e Ruggero Bagialemani, che hanno condiviso con Ubani molte vittorie e sconfitte, testimoniano l’affetto e il rispetto che tutti nutrivano per lui. La sua morte segna la fine di un’era per il Nettuno Baseball, ma il suo ricordo vivrà per sempre nei cuori dei suoi tifosi e compagni.