Dopo i bagni e i tuffi a volo d’angelo arrivano le arrampicate su uno dei monumenti simbolo di Roma. Non ha pace Fontana di Trevi assediata giorno e notte da migliaia di turisti, tra cui spesso spunta un fan della Dolce Vita e dello storico bagno cinematografico. Stavolta il protagonista dell’ennesimo blitz è un ragazzo di 27 anni di nazionalità ucraina che ieri ha tentato di arrampicarsi sull’opera monumentale.
Tenta di arrampicarsi sulla Fontana di Trevi: maxi multa per 27enne
Il giovane voleva salire su uno dei cavalli ornamentali della Fontana di Trevi, posizionati ai piedi della statua di Oceano nella nicchia centrale del monumento. Non è chiaro se l’intenzione fosse quella di spiccare un salto nello specchio d’acqua. Un dubbio che rimarrà, perché fortunatamente una pattuglia della Polizia Locale di Roma Capitale del I Gruppo Centro in presidio sulla piazza, è intervenuta subito. Riuscendo anche a bloccarlo mentre tentava di scappare.
Il 27enne trovato senza documenti di identità, è stato portato dai caschi bianchi presso gli uffici di fotosegnalamento per le procedure di identificazione. Risultato regolare sul territorio nazionale, è stato sanzionato secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana per un ammontare complessivo di sanzioni per circa mille euro. Per lo scalatore è scattato inoltre l’ordine di allontanamento.
Scoperto a vendere bottigliette d’acqua al Colosseo aggredisce agenti: arrestato abusivo
Sempre in tema acqua e sempre nella giornata di ieri un altro intervento della polizia locale nel centro di Roma. I caschi bianchi di pattuglia nell’area del Colosseo, hanno sorpreso un venditore abusivo che smerciava bottigliette d’acqua a turisti e romani assetati per il caldo di questi giorni.
Temendo di essere sanzionato l’abusivo, un cittadino bengalese di 28 anni, ha reagito spintonando gli agenti che lo avevano fermato per i controlli e nel tentativo di darsi alla fuga ha colpito un vigile, che ha avuto bisogno delle cure mediche. Per lui è scattato l’arresto per lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. In queste ore il processo con rito direttissimo, al quale dovrà rispondere per i reati commessi.