“Giovanni Anselmo. Oltre l’orizzonte”, questo il nome della mostra che apre domani al Maxxi di Roma in collaborazione con il Guggenheim Museum Bilbao. Curata da Gloria Moure, l’esposizione rappresenta un’importante parte dell’eredità artistica di Giovanni Anselmo, essendo l’ultima mostra che ha progettato prima della sua scomparsa lo scorso dicembre.
La mostra presenta trenta opere provenienti principalmente dalla collezione dell’artista e da collezioni private in Europa: l’esposizione offre una panoramica della carriera di Anselmo dai suoi esordi negli anni Sessanta fino ai giorni nostri.
MAXXI, al via la mostra su Giovanni Anselmo
Tra il visibile e l’invisibile, le opere in mostra restituiscono al pubblico il ritratto di un artista che ha esplorato con sensibilità e profondità le energie, le forze e le dinamiche dell’universo. Pur essendo associato al gruppo dei Poveristi, Anselmo ha sviluppato un proprio alfabeto artistico, caratterizzato dalla fisicità, dai concetti di spazio e tempo, nonché dall’utilizzo innovativo di vari mezzi ed elementi.
Grazie alla cura di Gloria Moure, questa esposizione celebra la creatività e l’innovazione di Giovanni Anselmo, offrendo al pubblico un’opportunità unica di esplorare la profondità del suo lavoro e la sua continua ricerca artistica.
Alessandro Giuli, Presidente Fondazione MAXXI, presenta così la mostra: “Dopo la grande collettiva Ambienti 1956 – 2010, che proprio in questi giorni ha raggiunto un record di presenze affermandosi come la mostra d’arte del MAXXI più visitata di sempre, siamo certi che anche questa monografica, dedicata a un artista straordinario come Anselmo, incontrerà l’entusiasmo del nostro pubblico. Proseguiamo così una nuova stagione, iniziata sotto i migliori auspici e nel segno di prestigiose collaborazioni con altre istituzioni culturali in Italia e nel mondo, che – come il Guggenheim Bilbao in questa occasione – sempre più spesso scelgono di affiancare il loro nome a quello del Museo nazionale delle arti del XXI secolo”.