Blitz antidroga nella Capitale: fioccano arresti, nello specifico a Roma ovest, dove la cocaina arriva a domicilio col furgone delle consegne. Sgominata banda di spacciatori dopo una vasta operazione dei carabinieri all’alba di ieri del 25 giugno tra Montespaccato e Primavalle.
Blitz antidroga a Roma con circa 50 carabinieri del comando provinciale i quali hanno eseguito 14 arresti nei quartieri di Primavalle e Montespaccato nel quadrante ovest della Capitale. Tutti quanti gli arrestati, in concorso, sono stati indiziati per spaccio e detenzione di importanti quantità di cocaina ai fini dello spaccio.
Blitz antidroga nella Capitale a Primavalle e Montespaccato
Nel merito le misure cautelari a cui sono stati sottoposti i 14 indagati, riguardano 7 agli arresti domiciliari, 2 sottoposti all’obbligo di dimora con divieto di uscire di casa in ore notturne, 2 al divieto di dimora e 3 all’obbligo di presentazione in caserma. Durante l’indagine sono stati ricostruiti oltre 100 episodi di spaccio e sequestrati oltre un chilogrammo di cocaina pura e circa 50mila euro in contanti.
L’indagine nasce, nei primi giorni di marzo 2023. I carabinieri, nel corso di un normale servizio di pattuglia, hanno perquisito l’auto di due uomini, rinvenendo diverse dosi di cocaina (1,4 grammi circa) nascoste nel vano airbag del volante e in casa di uno di loro circa 50 mila euro in contanti nascosti in una tapparella avvolgibile. Gli elementi emersi hanno così rappresentato un importante riscontro a fondamento dell’ipotesi investigativa dell’esistenza di un articolato e business tra Montespaccato e Primavalle.
Le intercettazioni telefoniche e ambientali, e il resto delle indagini hanno permesso di risalire ad una rete di pusher, con consegne organizzate nei posti concordati con gli acquirenti o, in alternativa, presso le attività commerciali dove alcuni degli indagati svolgevano attività lavorativa.
Cento episodi di spaccio: la ricostruzione
I carabinieri, nel corso delle indagini, hanno rinvenuto la base dove il gruppo nascondeva la droga prima che venisse frazionata e distribuita ai pusher per la vendita, vale a dire una villetta in località Aranova, nel comune di Fiumicino, in una strada chiusa in cui veicoli o persone non note sarebbero state individuabili e dove vivevano una coppia, marito e moglie, anche loro indagati e destinatari di misura cautelare.
In quella casa, durante una perquisizione, gli investigatori hanno trovato un comodino modificato con un sistema doppiofondo utilizzato per nascondere la droga e hanno rinvenuto circa mezzo chilo di cocaina in un’area verde vicino alla villetta, lì spostata e nascosta dagli indagati, poco prima dell’intervento dei militari dell’Arma.