PALERMO (ITALPRESS) – “Vogliamo continuare un’operazione di tutela del patrimonio subacqueo già scoperto: non si tratta solo di andare alla ricerca di tesori straordinari, ma anche di costruire un sistema di tutela e valorizzazione e una rete di erudizione per tutti gli appassionati favorendo la ricerca. Ciò significa da un lato attrarre intelligenze e competenze, dall’altro ricostruire contesti storici e archeologici”. Lo afferma il ministro della Cultura Alessandro Giuli a margine della seconda edizione di Forum risorsa mare, tenutasi al Palermo Marina Yachting. “In Italia è capitato che le scoperte sia grandi che meno risonanti siano state coperte per tutelarne i contenuti: bisogna procedere con una mappatura sempre più profonda delle risorse archeologiche e creare un tessuto di protezione“, aggiunge Giuli.
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