A Narni, in provincia di Terni, è in programma un momento di coinvolgimento e di confronto, per analizzare la situazione ambientale del sito di Nera Montoro e per proporre soluzioni atte a risolvere, una volta per tutte, il problema inquinamento.
Sabato 30 novembre a Narni, in provincia di Terni presso la Sala Digipass, a partire dalle ore 15:30 è in programma un convegno, ‘Noi ci rifiutiamo, il diritto negato – dalla protesta alla proposta’.
L’incontro ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini di Nera Montoro, nel comune di Narni, che nell’area, dopo la dismissione nel 2009 della Terni Industrie Chimiche, che negli anni aveva dato lavoro a migliaia di persone, hanno visto nascere alcune aziende attive nel settore dello smaltimento dei rifiuti.
I residenti lamentano un forte odore, acre, di immondizia.
Con le telecamere di Teleambiente siamo stati a Nera Montoro, ed in effetti il cattivo odore si percepisce.
Abbiamo intervistato uno dei promotori dell’iniziativa, il portavoce del Comitato Salute Ambiente Basso Nera, Luigi Campana.
“Sono il portavoce del comitato che oramai da circa 13 anni si sta battendo per ripulire l’aria del nostro territorio dalle emissioni odorigene – ha esordito Luigi Campana – dalle puzze fortissime che la popolazione avverte e che, oggettivamente, determinano un abbattimento del livello della qualità della vita”.
“Il 30 novembre insieme a quasi tutti i comitati della provincia di Terni – ha detto Campana – organizziamo questo convegno. Noi partiamo dalla denuncia di una situazione di questo tipo a cui la popolazione è sottoposta oramai da 15 anni, ma nei 150 anni precedenti, la cittadinanza è stata sottoposta all’inquinamento che proveniva dalla grande azienda chimica di stato che per circa 130 anni ha prodotto concimi o prodotti per l’agricoltura, determinando un notevolissimo impatto sul territorio”.
“Qui – ha spiegato Luigi Campana – si parla di inquinamenti che arrivano a 20 o 30 metri nel sottosuolo e considerando che nelle immediatissime vicinanze c’è il fiume Nera e che nelle immediate vicinanze lo stesso confluisce nel Tevere, ci rendiamo conto che è un problema strategico”.
“Quando si cessa un’attività industriale con notevole impatto ed inquinamento – ha sottolineato Luigi Campana – la legge prevede la bonifica, e questo per noi è stato un diritto negato e sono state fatte altre scelte. Se si fossero tenute in maggior conto le esigenze della popolazione si andava, come si è fatto in tutto il resto d’Europa per le grandi aziende che hanno dismesso la loro attività, nella direzione della bonifica”.
“Un altro aspetto che vogliamo rilanciare con il convegno – ha riferito Luigi Campana sempre a Teleambiente – è una puntuale e precisa analisi ambientale con l’intervento di professori universitari e biologi, per fare il punto della situazione di un inquinamento che vede la somma di quello attuale con tutto quello derivante dall’industria chimica che non è stata bonificata: una situazione esplosiva che ha alcuni punti particolarmente emergenziali”.
“Il terzo aspetto – ha evidenziato Campana – è quindi un approfondimento ed una riflessione su quella che secondo noi è la soluzione definitiva, cioè un intervento sul Piano Regolatore, che modifichi le varie destinazioni d’uso. Il piano regolatore deve essere elastico in grado di accompagnare il nuovo che avanza nella società, ad esempio negli ultimi anni è scoppiato un boom turistico verso le gole del Nera e questo non può essere trascurato”.
“Noi – ha aggiunto Luigi Campana – siamo convinti che il turismo sia la risposta migliore. Dopo un processo di bonifica, riqualificazione e valorizzazione dell’area, sarebbe auspicabile l’inserimento di questo territorio in un progetto turistico che, secondo noi, dovrebbe partire dalla Valnerina ed arrivare fino alla confluenza del Nera con il Tevere, costituendo un progetto di Parco Fluviale”.
“Da questo punto di vista – ha concluso Luigi Campana – si sta già muovendo qualcosa di interessante, ed i soggetti più attivi, saranno presenti al nostro convegno”.
L’articolo Narni (Tr), un convegno per un ambiente salubre ed una migliore qualità della vita proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.