QUI ASTON VILLA-JUVENTUS. Una Juventus rabberciata fa quello che può e torna da Birmingham con un punto prezioso in saccoccia. Al Villa Park i bianconeri fermano sullo 0-0 l’Aston Villa di Emery, rischiando, però, di perderla nel finale. Il gol di Rogers al 94’ viene infatti annullato per fallo di Diogo Carlos su Di Gregorio. I ragazzi di Motta giocano comunque una discreta partita, difendendosi con ordine e attaccando poi sulle fasce. Nonostante la prestazione generosa di Weah, tra le tante assenze in casa Juve, si fa decisamente sentire la mancanza di un numero nove come Vlahovic, capace di fare da riferimento. La panchina bianconera stasera contava solo quattro giocatori di movimento. Dopo una prima mezzora piuttosto incolore, la partita cresce di ritmo, ma è soprattutto l’Aston Villa a lasciarsi preferire dal punto di vista della qualità offensiva. Al 37’ Watkins, in area di rigore, stoppa la palla e si gira in un fazzoletto calciando di potenza, ma trovando un reattivo Di Gregorio. Nel recupero della prima frazione i padroni di casa sfiorano nuovamente il vantaggio con Digne: la punizione del francese si stampa, però, sulla traversa. Dall’altra parte, la Juve è pericolosa soprattutto sulla corsia di destra, dove le iniziative di Conceicao tengono costantemente in ansia la retroguardia inglese. Nella ripresa è prevalentemente l’Aston Villa a far la partita, concedendo, però, maggiori spazi ai bianconeri in contropiede. Gli inglesi rischiano di farsi sorprendere anche da calcio piazzato al 64’, ma Martinez salva i compagni, compiendo un intervento pazzesco. Su corner di Koopmeiners, il portiere argentino para sulla riga il colpo di testa ravvicinato di Conceicao, abile a sbucare sul secondo palo. Questa occasione ridà coraggio alla Juve che, però, appena un minuto dopo deve fare i conti con l’ennesima brutta notizia delle ultime settimane: Savona viene infatti sostituito per un problema muscolare. Il finale di partita è però tutt’altro che tranquillo per i tifosi bianconeri. Da calcio piazzato, in pieno recupero, l’Aston Villa trova il gol del’1-0, annullato poi da Gil Marzano con qualche secondo di ritardo. L’arbitro spagnolo giudica fallosa l’ostruzione di Diogo Carlos su Di Gregorio in uscita. Con questo pareggio entrambe le formazioni rimangono stabilmente in zona play off. La Juventus tornerà in campo mercoledì 11 dicembre in casa contro il Manchester City. QUI BOLOGNA-LILLE. Niente da fare per il Bologna, che al Dall’Ara cade per 2-1 contro il Lille e compromette quasi definitivamente la sua qualificazione ai playoff. Nonostante il primo gol in questa Champions rossoblù siglato da Lucumì, è la doppietta di Mukau a stendere l’undici di Italiano. Parte molto bene il Bologna, con Dallinga che al 5’ troverebbe la rete del vantaggio sull’imbucata di Orsolini ma il tutto in posizione di offside, successivamente segnalata dal Var all’arbitro Oliver. Risponde poco dopo il Lille, sugli sviluppi del corner schiacciato verso la porta da Alexsandro, fermato solo dal palo. Comincia così una fase di attacco da parte dei francesi, che il Bologna riesce a gestire per una ventina di minuti con grande ordine ed equilibrio. Al 40’ è Fernadez-Pardo a farsi cinquanta metri in velocità fino ad arrivare davanti a Skorupski che disinnesca il tentativo con un’uscita bassa. Il Bologna resta in partita, fino all’errore grossolano su una rimessa laterale a favore che causerà il vantaggio francese: battuta da parte di Posch, che nel tentativo di rilanciare con i piedi colpisce in pieno Beukema, regalando al Lille la possibilità di entrare in area con Mukau, che deve calciare due volte in porta prima di battere Skorupski. Si va all’intervallo con i transalpini in vantaggio al termine di un primo tempo comunque equilibrato. Nella ripresa, dopo primi attimi di insicurezza, torna a farsi pericoloso l’undici rossoblù sul pallone messo in area da Freuler per il colpo di testa di Dallinga che da pochi passi non dà forza al pallone, bloccato in due tempi da Chevalier. Ma è al 63’ che il Bologna trova il gol, grazie alla punizione battuta bene da Lykogiannis e spinta in rete da Lucumí. Parità che durerà soli tre minuti, con il Lille che riprende subito in mano il gioco e con un bel fraseggio manda nuovamente in porta Mukau, libero in area di siglare la sua doppietta. Emiliani colpiti psicologicamente dal nuovo svantaggio, con Italiano che prova a sbilanciare in avanti l’assetto dei suoi, lasciando ancora spazi ai francesi, fermati in un altro paio di circostanze solo dalla grande serata di Skorupski. Bologna che non riuscirà dunque a trovare nuovi spunti offensivi, arrendendosi così alla quarta sconfitta della sua campagna europea. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |