L’Itts Volta di Perugia è la prima scuola in Umbria ad aver introdotto il percorso di studi sperimentale (4+2) per preparare i giovani ad entrare, prima, nel futuro. L’istituto di Perugia è anche scuola polo di Avanguardie educative
Dopo il riconoscimento ottenuto come scuola polo di Avanguardie educative, l’Istituto tecnico tecnologico statale ‘Alessandro Volta’ di Perugia ha ospitato un incontro organizzato dall’USR Umbria, una conferenza a cui hanno partecipato i dirigenti degli istituti superiori della regione interessati alla proposta ministeriale della filiera formativa tecnologico-professionale 4+2.
Si tratta di un percorso di studi sperimentale introdotto nell’anno scolastico 2024-2025 nell’ambito della riforma che ha interessato l’istruzione tecnico-professionale, che prevede la frequenza di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy, integrati con esperienze a contatto con le aziende.
L’Itts Volta di Perugia è stato il primo istituto in Umbria ad avviare questo percorso che attualmente interessa 16 studenti dell’indirizzo ‘Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica per la transizione ecologica e digitale’, confermandosi scuola all’avanguardia nell’innovazione didattica e tecnologica.
Il commento della dirigente scolastico del Volta, Prof. ssa Fabiana Cruciani.
“Per noi – ha detto la prof.ssa Fabiana Cruciani – accettare la sfida del 4+2, è stata una nuova avventura di innovazione, ovvero un nuovo percorso di elettronica ed elettrotecnica con curvatura informatica che permetterà ai nostri studenti di raggiungere importanti traguardi in 4 anni e di proseguire poi l’acquisizione di nuove competenze attraverso altri due anni presso l’Its Umbria Academy”.
“Un 4 – ha spiegato Cruciani – che quindi non viene visto come limitazione, ma un 4 che può essere valorizzato attraverso l’esperienza dell’Its. Sei anni di studi per formare donne e uomini competenti verso le sfide del futuro, attraverso nuove forme di didattica e approcci ai saperi non più standardizzati o vincolati in un’unica direzione”.
Avanguardie educative
“Ad Avanguardie educative – ha illustrato Fabiana Cruciani – siamo stati riconosciuti scuola polo regionale. Le Avanguardie educative premiano, in qualche modo, le scuole che hanno messo a sistema l’innovazione. Mettere a sistema l’innovazione significa creare una didattica per tutti e per ciascuno, creare una didattica in grado di affrontare le sfide del futuro dei nostri studenti”.
“Per noi – ha continuato la dirigente scolastica del Volta – è molto importante aver accettato la sfida del 4+2 perché significa aver creato connessioni importantissime con il territorio. I nostri ragazzi al termine dei 4 anni di studio possono accedere al percorso dell’Its e diventare sempre più competenti verso materie che rappresentato importanti sfide lavorative”.
All’incontro ha partecipato anche Maurizio Adamo Chiappa, direttore generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore.
“Siamo in questa bellissima scuola – ha evidenziato Maurizio Adamo Chiappa – in questo bellissimo spazio, lo Space Lab dell’Istituto Volta laboratorio che è stato sviluppato grazie ai fondi Pnrr per creare la scuola del futuro”.
“La filiera 4+2 – ha ricordato Maurizio Adamo Chiappa – è una sfida per il futuro del paese, è un percorso di sei anni che forma la figura del tecnologo, quel cittadino che dovrà affrontare le sfide del domani”.
“Come dico sempre – ha aggiunto – ci vogliono scuole diverse per intelligenze diverse e il Volta è un bellissimo esempio di una scuola che offre percorsi adatti ai ragazzi che vogliono affrontare le sfide del futuro con l’utilizzo della tecnologia”.
“Si passa – ha concluso Maurizio Adamo Chiappa – dall’umanesimo della tecnica, all’umanesimo della tecnologia, dove la tecnologia sono quelle macchine dotate di intelligenza, di intelligenza artificiale”.
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