A Narni, in provincia di Terni, si è parlato di sostenibilità e innovazione. L’evento informativo dedicato al progetto ProcuraMED ha avuto l’obiettivo di promuovere e sensibilizzare sul tema degli appalti pubblici verdi (GPP) e degli appalti pubblici per l’innovazione (PPI) sul territorio.
A Narni (Tr) si è parlato di sostenibilità e innovazione negli appalti pubblici.
L’obiettivo è quello di rendere più sostenibile il territorio grazie al progetto europeo ProcuraMED.
Il progetto ProcuraMED mira a sostenere la transizione verso ecosistemi competitivi, innovativi, sostenibili e resilienti nel Mediterraneo, sviluppando le capacità di innovazione delle imprese e delle autorità locali e l’adozione di tecnologie verdi avanzate attraverso le procedure di appalto strategico, l’innovazione degli appalti pubblici (PPI) e gli appalti pubblici verdi (GPP).
Ai microfoni di Teleambiente, il progetto è stato illustrato dal project Manager per ProcuraMed del Comune di Narni, Diego Mattioli
“Questo – ha dichiarato Diego Mattioli – è un progetto che approccia alla tematica degli appalti. Gli appalti strategici, come vengono definiti dalla Commissione Europea, sia in termini di innovazione verde, che di innovazione tecnologica e questa per i comuni è una grande sfida”.
“Conoscere al meglio gli strumenti che garantiscono innovazione e sostenibilità del territorio – ha aggiunto Diego Mattioli – diventa una sfida fondamentale. Il comune di Narni ha iniziato già da anni questo percorso con un primo progetto e ha portato avanti, come leader, a livello comunitario, questo tipo di lavoro”.
“Attualmente – ha ricordato Diego Mattioli – è capofila in una partnership di nove soggetti che coinvolgono sei stati a livello europeo e sta portando avanti in questi stati, l’innovazione attraverso la forma degli appalti per l’innovazione”.
“Uno degli obiettivi – ha spiegato Mattioli ancora a Teleambiente – è capire come utilizzare la leva pubblica per garantire la sostenibilità e lo sviluppo del territorio. Questo non riguarda solo l’amministra pubblica perché l’altro grande attore di questo processo, è la componente aziendale”.
“Le aziende – ha continuato – devono capire l’opportunità che sta dietro e lavorare in sinergia con la pubblica amministrazione per garantire il loro sviluppo imprenditoriale in coordinazione con il territorio”.
L’importanza di questo progetto e della relativa formazione per gli enti locali è stata sottolineata, sempre a Teleambiente, dall’assessore all’ambiente del Comune di Narni, Giovanni Rubini.
“ProcuraMed – ha affermato Giovanni Rubini – è un progetto di grande valore e di respiro internazionale perché vede 18 partner a livello europeo per cercare di indirizzarci su una filiera ed una costruzione di bandi pubblici europei dedicati alla sostenibilità quindi che rispettino a pieno Cam (Criteri Ambientali Minimi) e Dnsh (Do No Significant Harm, ovvero ‘non arrecare danno significativo)”.
“La formazione da questo punto di vista delle amministrazioni locali e delle aziende – ha rimarcato Rubini – è fondamentale per avere una condivisione di intenti, per avere un retroterra culturale pronto alle sfide su bandi che siano sempre più sostenibili. Quindi a noi fa enormemente piacere partire con questo corso di formazione dedicato agli enti ed alle società”.
“Le aziende che partecipano e si interfacciano con gli enti locali sono pronte – ha proseguito Giovanni Rubini – ma inevitabilmente giornate di studio, come questa, possono essere utili sia perché poi la normativa cambia, sia per essere anche al passo delle Esg”.
“Noi come territorio – ha concluso – abbiamo il distretto eco sostenibile che può essere sicuramente un volano di sviluppo utile”.
All’evento formativo hanno partecipato tra gli altri anche il direttore del dipartimento Arpa Umbria Sud, Ing. Francesco Longhi ed il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Terni, Andrea Sconocchia.
L’articolo Narni (Tr), enti locali e aziende per la sostenibilità con il progetto Procuramed proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.