(Adnkronos) – A quando apprende l’Adnkronos, a incastrare il compagno di Silvia Nowak, la cittadina tedesca il cui corpo semicarbonizzato fu trovato il 18 ottobre scorso a Castellabate (Salerno), sarebbero stati due elementi decisivi. Nel corso dei rilievi eseguiti dai carabinieri sono state rinvenute tracce di sangue su un paletto della recinzione sul retro dell’abitazione. Il secondo elemento riguarda il sistema di videosorveglianza presente nella casa.
A quanto risulta all’Adnkronos, gli apparecchi non registravano solo immagini ma acquisivano anche audio. E uno di questi avrebbe catturato una frase molto significativa per gli inquirenti.