FIUMICINO – La città di Fiumicino in balìa del traffico: una frase ripetuta più volte dai cittadini che ogni giorno devono fare i contri con code chilometriche in particolare su via dell’Aeroporto e via della Scafa. Ma preso ci sarà una rivoluzione volta proprio a migliorare la viabilità locale e a ridurre i disagi. Nella sala Cconsiliare del Comune di Fiumicino, alla presenza del sindaco Mario Baccini e della maggioranza dei consiglieri ed assessori Comunali, del Capo compartimento ANAS Lazio Marco Moladori, del responsabile di Progetto ANAS Paolo Nardocci e dei Progettisti INTEGRA, VAMS e REACT Studio è stato infatti presentato ieri il progetto di adeguamento e sistemazione della SS296 e di via della Scafa all’altezza dello svincolo con via Trincea delle Frasche. La presentazione si inserisce nell’ambito della Conferenza dei Servizi Preliminare indetta da ANAS in data 25 novembre 2024, per illustrare il progetto agli Enti e Amministrazioni interessati delle opere, indichino le condizioni per ottenere, le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta e gli assensi, comunque denominati, richiesti dalla normativa vigente. La conferenza si tiene in modalità asincrona con termine per la presentazione dei riscontri e pareri fissato al 9 gennaio 2025. Cosa prevede il progetto Il progetto ha l’obiettivo di potenziare la SS296 adeguandola agli standard che gli competono quale via principale di accesso al Comune a all’aeroporto provenendo dal litorale Sud e Ostia. L’adeguamento richiede di sopraelevare la statale e realizzare un sistema di svincolo a livelli sfalsati con le suddette viabilità Comunali. Questo è ottenuto mediante un’ampia rotatoria dove tutte le viabilità anzidette si innestano senza ostacolare il libero deflusso della statale SS269. Per scavalcare la rotatoria e la viabilità comunale e di svincolo che si immette su questa rotatoria è prevista un’opera di scavalco che permetta di avere la necessaria permeabilità territoriale ed urbanistica. Tale opera è anche l’occasione per realizzare un landmark che possa diventare il riferimento per l’accesso sia a Fiumicino che al nuovo polo portuale dell’Isola Sacra. Tale landmark potrà essere realizzato con un ponte estradossato il cui elemento caratterizzante sono due antenne eleganti ma di altezza contenuta – una ventina di metri circa – che sostengono mediante un sistema di stralli due campate di ampiezza ragionevole che diano la giusta permeabilità urbanistica e territoriale realizzando al contempo un simbolo architettonico che permetta all’utenza di individuare facilmente questo importante snodo viario che ricordiamo diverrà l’accesso al nuovo porto ed al waterfront dell’Isola Sacra. La soluzione strallata, oltre a realizzare un simbolo di riferimento territoriale, richiama con la sua conformazione la vocazione marinara del Comune di Fiumicino, quindi gli alberi e bompressi delle imbarcazioni che ne caratterizzano canali e fiumi. Dopo l’illustrazione del progetto, ANAS insieme al progettista incaricato Prof. Marco Petrangeli, presidente di INTEGRA, ha riscontrato alcune osservazioni e richieste di chiarimenti. In ultimo il Sindaco Baccini ha espresso apprezzamento per l’operato di ANAS e invitato a procedere concretamente alla realizzazione dell’intervento, atteso dal territorio e di grande utilità. «Questa opera sarà decisiva per risolvere definitivamente i problemi di viabilità dell’intero quadrante. Ringrazio l’Ing. Moladori per Anas e i suoi collaboratori per la sensibile disponibilità a trovare soluzioni concrete alle criticità di via della Scafa e del viadotto dell’aeroporto», ha dichiarato il sindaco Mario Baccini, a margine dell’incontro. |