TARQUINIA – Se n’è andato per sempre da questa vita terrena ma continuerà a vivere nei cuori di tantissime persone. Pietro Mencarini, ex sindaco di Tarquinia, imprenditore capace, ex presidente della Banca della Tuscia e presidente onorario dell’associazione Fratelli del Cristo Risorto, si è spento ieri, nella giornata della festa di Santo Stefano, lasciando un vuoto improvviso nella sua amata famiglia e in tutta la città. Pietro Mencarini, 65 anni (3 gennaio 1959), re indiscusso di via Garibaldi dove gestiva, tra le tante attività, lo storico bar Giove, era afflitto da tempo da un male che lo aveva debilitato, costringendolo ad interrompere il suo incarico da sindaco a poco più di un anno dal suo insediamento dopo una vittoria plebiscitaria. Uomo preparato, gentile, amante della sua Tarquinia – che voleva trascinare fuori dal ruolo di Cenerentola per portarla sotto i riflettori del mondo, nel podio che meritava di avere -, Mencarini ha dovuto interrompere troppo presto il suo progetto politico e di vita. Non voleva pietà da coloro, conoscenti e amici, che continuavano a fargli visita, ma svago, ricordi. Amava ripensare alla sua gioventù densa di vita, tra scorribande e lavoro, aveva la battuta sempre pronta e il complimento puntuale. La notizia della sua scomparsa ieri sera in poco tempo ha risuonato nelle case dei tarquiniesi, ancora riuniti intorno a tavole imbandite. In tanti hanno voluto dedicargli un pensiero o lasciare ricordi nostalgici sui social di un uomo buono e geniale che non ha mai fatto mancare il suo supporto alla vita sociale della città. Emblematica la sua vicinanza all’associazione Fratelli del Cristo Risorto che lo aveva proclamato vicepresidente e poi presidente onorario. La scomparsa di Pietro Mencarini lascia un vuoto incolmabile. Nonostante la malattia lo avesse costretto ad una vita a letto, Pietro attraverso i suoi occhi continuava a comunicare voglia di vivere. La sua dipartita è stato un evento inaspettato per tutti. I FUNERALI L’amministrazione comunale ha proclamato il lutto cittadino. I funerali si terranno domani, sabato 28 dicembre, alle 10,30 al Duomo. La famiglia dispensa dalle visite e dall’inviare fiori. LUTTO CITTADINO E BANDIERE A MEZZ’ASTA «Con profondo dolore apprendiamo la scomparsa di Pietro Mencarini, imprenditore ed ex sindaco di Tarquinia – la nota del sindaco Francesco Sposetti – Persona stimata e apprezzata da tutti, Pietro Mencarini si è sempre distinto per il suo impegno a favore della comunità, tanto da essere eletto primo cittadino nel 2017. Come amministrazione comunale, esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro più sentito cordoglio alla famiglia Mencarini. La sua perdita lascia un grande vuoto ma siamo certi che la sua figura resterà viva nella nostra mente. In questo momento di lutto, invitiamo la cittadinanza a unirsi nel suo ricordo. Proclameremo il lutto cittadino e verranno esposte a mezz’asta le bandiere del palazzo comunale per rendere omaggio alla memoria di una grande persona». RINVIATI GLI SPETTACOLI AL TEATRO L’amministrazione comunale, la direzione del teatro “Rossella Falk” e l’associazione SoundGarden, a seguito del grave lutto che ha colpito la città, in segno di rispetto dei famigliari di Pietro Mencarini e della comunità, hanno deciso di rinviare a data da destinarsi i due concerti dell’Etruria Musica Festival in programma oggi, 27 dicembre, e domani, 28 dicembre. I biglietti acquistati saranno validi per le prossime date, che verranno comunicate a breve. Eventuali rimborsi potranno essere richiesti presso l’ufficio Infopoint. Alla moglie Carla, al figlio Giove e a tutta la sua famiglia giungano le condoglianze della nostra redazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA |