SANTA MARINELLA – Il Comitato “2 ottobre” esprime preoccupazione per la gestione delle aree protette e del patrimonio pubblico di alberi ad alto fusto presenti nel tessuto urbano di Santa Marinella. “Dopo l’incontro del 28 novembre tra il nostro Comitato e la consigliera Regionale Alessandra Zeppieri – dicono i dirigenti – è stata presentata in questi giorni presso la Regione Lazio una nuova interrogazione sulla mancata approvazione del regolamento del Monumento Naturale Pyrgi che attende il suo varo da sette anni e che consentirebbe una fruizione corretta del sito. Il Comitato ha anche sollecitato la consigliera Zeppieri, affinché ottenga presso l’assessorato regionale al demanio e patrimonio informazioni precise sul futuro del casale “La Torretta”, collocato sulla collinetta dell’area protetta e su cui circolano notizie di vendita da parte della Regione. Nella Riserva Naturale di Macchiatonda, si è effettuata di una capitozzatura dei filari di eucaliptus, malgrado tale potatura sia vietata su tutto il territorio nazionale, sia esso tutelato o no, nonché dal regolamento del verde pubblico vigente, in tutto il territorio comunale ed anche nella riserva di Macchiatonda. La capitozzatura rischia di compromettere, non solo il patrimonio arboreo, ma anche quello faunistico dato che le chiome degli eucalipti sono utilizzate dai gheppi per la nidificazione e da decine di specie di piccoli uccelli per lo svernamento. Risale invece a pochi giorni fa l’abbattimento di tutti gli alberi ad altro fusto attorno al piazzale della stazione ferroviaria. Sappiamo che il restyling della stazione ed il miglioramento della viabilità, sono le ragioni del taglio di ogni albero ma ci poniamo due domande, il progetto non poteva includere le alberature ad alto fusto ai bordi della piazza? Gli alberi abbattuti saranno ripiantumati come prevede il vigente regolamento comunale del verde? Finalmente l’amministrazione compie passi importanti per tutelare il parco della chiesa dell’Immacolata a Santa Severa”. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |