CAPRAROLA – Tuscia in Jazz for sla dopo il successo dei concerti a Ronciglione, si trasferisce a Caprarola per il gran finale, con un grande concerto gospel all’insegna della ricerca contro la Sla. Ospite del festival un famoso coro gospel americano Cedric Shannon Rives Gospel. Il concerto si terra presso il teatro Don Paolo Stefani (ingresso libero con offerte volontarie al centro clinico Nemo) domani alle 21 (lunedì 30 dicembre). Cedric Shannon Rives è conosciuto in America per le sue doti di cantante, compositore e anche attore di musical. Cedric è nato nel Missouri e ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza educato alla musica e alla preghiera. Come suo padre ha iniziato a cantare in un coro giovanile dimostrando ben presto l’intensità espressiva della sua voce carica di forte spiritualità. A 9 anni Cedric cantava da solista e a 11 ha fatto il suo primo concerto accompagnato da un’intera orchestra. Diplomato al prestigioso “Central Visual and Performing Arts High School” in St. Louis, Cedric ha perfezionato il suo talento, diplomandosi in musica e teatro, jazz e musical. A 25 anni, Cedric ha esordito come artista gospel con l’album “Psalms of Deliverance”, vendendo 15.000 copie. Nel 1999 ha fatto parte del cast del musical “Be Careul, What You Pray For” e nel 2004 in “A House Divided”, ottenendo grande successo di critica. Nel 2001 l’associazione musicale C-Jam lo porta per la prima volta in Italia e da allora si è esibito in prestigiosi teatri ed è stato ospite anche nel concerto in Vaticano, cantando per Papa Wojtyla. Nel 2011 e 2012 il suo album ‘Sing You Out The 4 Walls’ è stato uno dei protagonisti del mercato discografico gospel. «Con questo concerto chiudiamo il 2024 – dichiara Italo Leali direttore artistico e malato di sla – e stiamo già lavorando al 2025. Le molte adesioni da parte di istruzioni e privati che ci stanno arrivando in questi giorni, accendono un faro su un problema che riguarda il nostro territorio. Le numerose patologie neuro degenerative come sla e sclerosi multipla presenti nella provincia di Viterbo non possono essere frutto di un caso. Solo con la ricerca e sensibilizzando le istituzioni si possono ottenere quelle risposte che noi malati chiediamo. Ringrazio Carlo Galeotti e tutti quelli che stanno aderendo alla nostra campagna e sono sicuro che il 2025 sarà grazie a tutti un anno straordinario. Buon anno a tutti». Il Tuscia in Jazz for Sla dopo sei mesi di attività si ferma per tornare nel 2025 con un programma più vasto sempre all’insegna della solidarietà e a favore della ricerca. Il festival è realizzato grazie al contributo della regione Lazio i comuni di Ronciglione, Caprarola e Carbognano. E agli sponsor Dea Nocciola e Unipolsai Viterbo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |