SANTA MARINELLA – Nonostante le festività natalizie e di fine anno, non si ferma l’attività illecita dei pescatori di frodo. Questi sono giorni in cui moltissimi italiani vanno a pranzo o a cena fuori porta chiedendo spesso delizie marinare. Uno dei prodotti maggiormente richiesti in questo periodo sono i ricci di mare. Sembra che in Puglia questa specialità dei nostri mari siano fortemente richiesti e non avendo loro la possibilità di poterli catturare in casa, si sono create squadre di pescatori di frodo che utilizzando attrezzatura specialistica vengano proprio a Santa Marinella per depredare gli echinodermi. Per questo la Guardia Costiera veglia soprattutto di notte, la costa santamarinellese, per fermare i razziatori di ricci di mare. La notte scorsa, una task force formata dalla Guardia Costiera dell’Ufficio Marittimo di Santa Marinella, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, ha effettuato un sequestro di circa 225 kg, che corrispondono a oltre 4000 esemplari di echinodermi, a pescatori di frodo provenienti da Trani. Dopo essere stati bloccati, le forze dell’ordine hanno notificato agli stessi un verbale amministrativo di oltre 16mila euro e il sequestro del pescato, subito rilasciato in mare in quanto ancora vivo. Disposto anche il sequestro di tre bombole e attrezzature subacquee. Il 19 dicembre, furono sequestrati circa 80 kg e 1.500 esemplari di ricci di mare e della relativa attrezzatura subacquea, a pescatori di frodo provenienti da Bisceglie. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |