Forza Italia Viterbo esprime grande soddisfazione per la recente nomina di Alessandro Romoli, presidente della Provincia di Viterbo, a membro effettivo del Comitato delle Regioni Europee per il mandato 2025-2030, affiancato da Sandrino Aquilani, sindaco di Vetralla, come supplente. Questi incarichi confermano il ruolo strategico che Forza Italia continua a ricoprire nell’ambito della rappresentanza politica a livello locale, nazionale ed europeo. Il Comitato delle Regioni è un’istituzione fondamentale dell’Unione Europea, creata nel 1994 per garantire che le realtà locali abbiano voce nelle politiche europee. Composto da rappresentanti regionali e locali dei 27 Stati membri, svolge una funzione consultiva cruciale, influenzando le decisioni dell’Unione in settori chiave come la coesione economica, lo sviluppo sostenibile, i trasporti e la cultura. Per l’Italia, i membri effettivi del Comitato delle Regioni includono figure di grande rilievo come Francesco Acquaroli (Presidente della Regione Marche), Massimiliano Fedriga (Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia), Alberto Cirio (Presidente della Regione Piemonte), Luca Zaia (Presidente della Regione Veneto), Roberto Occhiuto (Presidente della Regione Calabria) e Roberto Gualtieri (Sindaco di Roma Capitale). La loro presenza rappresenta un’ampia e qualificata varietà di esperienze, capace di valorizzare le istanze territoriali italiane in Europa. «È significativo evidenziare – dice Forza Italia – come la nomina di Alessandro Romoli sia espressione della rappresentanza provinciale e si inserisca nel quadro del Partito Popolare Europeo (PPE), sottolineando il contributo centrale di Forza Italia alle politiche europee. La presenza di rappresentanti qualificati e motivati nel Comitato delle Regioni è una dimostrazione dell’impegno costante di Forza Italia per il territorio e per la costruzione di un’Europa che tenga conto delle sue diversità. Questo incarico, infatti, non è solo un riconoscimento dell’esperienza amministrativa dei nostri delegati, ma anche un’opportunità per influire concretamente sulle politiche europee, rendendole più vicine ai cittadini. Ci auguriamo che tutti i membri italiani del Comitato delle Regioni, indipendentemente dall’appartenenza politica, riconoscano il valore strategico di questo organismo e collaborino per rappresentare al meglio le istanze del nostro Paese». |