A presentarlo, come primo firmatario, il senatore Andrea De Priamo (Fdi), che spiega: “Il futuro termovalorizzatore di Roma è chiaramente sovradimensionato, invito il sindaco Gualtieri a rivedere le sue scelte”.
Un disegno di legge che punta a tutelare il diritto alla salute dei cittadini che abitano nelle aree limitrofe agli inceneritori, ai termovalorizzatori e ad altri impianti di smaltimento di rifiuti. Questo, in estrema sintesi, l’obiettivo del Ddl 1331 ‘Disposizioni per la tutela della salute della popolazione residente in prossimità degli impianti di incenerimento, termovalorizzatori e di smaltimento dei rifiuti’, presentato in Senato da Andrea De Priamo, senatore di Fratelli d’Italia e membro della Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e illeciti ambientali e agroalimentari.
Il ddl 1331
Il disegno di legge punta a individuare procedure e modalità per il monitoraggio della salute dei cittadini residenti nei pressi degli impianti di smaltimento o di incenerimento dei rifiuti, dal momento che il biomonitoraggio e gli screening sanitari di prevenzione possono permettere di rilevare la presenza di vari inquinanti, non solo quelli monitorati tramite i sistemi di controllo previsti dalle autorizzazioni di impatto ambientale.
Il Ddl 1331 prevede anche l’istituzione di un contributo sanitario a carico di chi realizza gli impianti (inceneritori, termovalorizzatori, discariche e strutture per lo smaltimento), oltre al monitoraggio dell’impatto ambientale di tali impianti.
De Priamo: “Più fiducia tra istituzioni e cittadini”
“Come è noto, spesso la realizzazione di impianti di smaltimento e di incenerimento dei rifiuti determina, nelle aree interessate, accese proteste dei residenti e costituisce elemento di preoccupazione per gli effetti sulla salute e sull’ambiente” – ha spiegato Andrea De Priamo – “Il ddl intende quindi promuovere un concreto ed effettivo rapporto di fiducia tra le istituzioni e i cittadini, attraverso l’introduzione di meccanismi e procedure, volti a realizzare (nei territori dove sono presenti impianti di incenerimento, termovalorizzazione e di smaltimento di rifiuti) misure di controllo che assicurino la trasparenza delle informazioni e che consentano di valutare i loro eventuali effetti sulla salute della popolazione residente. Intendiamo responsabilizzare gli operatori economici, affinché anche attraverso i controlli previsti dalla proposta di legge siano adottate tutte le misure necessarie per assicurare la sicurezza degli impianti e per ridurre l’inquinamento“.
De Priamo: “Termovalorizzatore di Roma sovradimensionato”
Il senatore Andrea De Priamo ha anche parlato del futuro termovalorizzatore di Roma, che sorgerà in zona Santa Palomba. “Ritengo che l’impianto di Santa Palomba sia chiaramente sovradimentionato, faccio dunque un appello al sindaco e commissario Gualtieri affinché riveda questa scelta. Confidiamo che il Ddl possa presto iniziare il suo iter in Commissione VIII, dove chiederemo che siano ascoltati i comitati che hanno dato vita a questa iniziativa. I principi dell’economia circolare (riduzione, riuso e riciclo) devono essere affermati con maggiore determinazione, e ciò passa anche attraverso la limitazione del ricorso alla chiusura del ciclo dei rifiuti esclusivamente per quelle frazioni che realmente non possono essere reimmesse nel circuito” – ha spiegato il senatore di Fratelli d’Italia – “Associare i controlli sulla salute dei cittadini in presenza di impianti ad alto impatto ambientale è un’importante innovazione. Siamo orgogliosi di essere stati i primi, e speriamo non gli unici, ad aver accolto l’appello di comitati civici e associazioni ambientaliste, che hanno rivolto questa richiesta a tutte le forze politiche. Ho ritenuto doveroso accogliere il loro appello, auspichiamo che altre forze politiche si uniscano a noi per attuare concretamente una proposta che ha il merito di istituzionalizzare il monitoraggio dell’impatto ambientale degli impianti, promuovendo al tempo stesso la responsabilizzazione degli operatori e una maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini“.
Procaccini: “Nuovo modello regolatorio e ristori”
Nella conferenza stampa di presentazione del ddl 1331 in Senato, è intervenuto, tramite un video messaggio, anche Nicola Procaccini, parlamentare europeo e responsabile del Dipartimento Ambiente ed Energia di Fratelli d’Italia. “Credo ci sia bisogno di aggiornare il modello regolatorio italiano, alla luce delle nuove possibilità offerte dalle nuove tecnologie per lo smaltimento dei rifiuti” – ha spiegato Nicola Procaccini – “Penso ci sia bisogno di prevedere un sistema regolatorio che consenta ai territori e alle popolazioni che ospitano gli impianti di non essere gravati eccessivamente, sotto tutti i punti di vita, dalla presenza di questi impianti, ma che anzi possano in qualche modo ottenerne benefici anche attraverso i giusti ristori, sempre tenendo in considerazione che niente potrà mai ripagare l’eventuale danno alla salute causato alla popolazione. Su questo è necessario porre particolare cautela“.
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