A Spoleto(Pg) è stata presentata l’annata 2024 dell’Olio e.v.o. Dop Umbria. Una giornata dedicata alla conoscenza e agli assaggi degli oli Dop Umbria che si è conclusa con la Cena Oleocentrica a otto mani con gli chef umbri del circuito ‘Evoo Ambassador’.

A Spoleto (Pg) si è svolta l’Anteprima olio e.v.o. dop Umbria, l’iniziativa dedicata alla presentazione della nuova annata Dop Umbria, rivolta a giornalisti, chef, appassionati e operatori di settore.

Una giornata incentrata sull’assaggio e la conoscenza dell’olio Dop in compagnia di esperti e produttori

La prima giornata di Anteprima Dop, evento organizzato dall’Associazione Strada dell’olio e.v.o. Dop Umbria, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria ed il sostegno del Comune di Spoleto, si è tenuta interamente a Spoleto (Pg) dove i partecipanti, dopo essere stati accompagnati in una visita guidata della città e ai frantoi del territorio, hanno partecipato alla Grande degustazione di Olio e.v.o. Dop Umbria.

A seguire i presenti hanno preso parte al Banco d’Assaggio con i produttori di olio.

Nel pomeriggio c’è stata la conferenza di presentazione dell’annata olearia 2024 dell’Olio e.v.o. Dop Umbria presso il Palazzo Leti Sansi alla presenza delle maggiori Istituzioni umbre legate all’Olio e.v.o.

Le parole di Paolo Morbidoni, Presidente della Strada dell’Olio e.v.o. Dop Umbria: “L’Anteprima della Dop è l’olio di eccellenza con la bellezza intorno”.

“L’olio – ha detto Paolo Morbidoni- come deve essere raccontato. L’olio che ha un padre (il produttore) e una madre certa (l’Umbria). Questo è ciò che dobbiamo raccontare al mondo e anche a noi stessi, perché la consapevolezza è una forza mentre la qualità invece, in un segmento molto competitivo come gli oli di fascia alta, ormai è una precondizione”.

“L’anteprima Dop, evento unico in Italia- ha evidenziato Morbidoni- non solo racconta di queste annate difficili, ma conferma l’Umbria come laboratorio dove l’unione di mani volenterose rende possibile tutto questo e la bellezza di ciò che ci circonda diventa un fattore competitivo”.

“Grazie davvero a tutto lo staff di Strada dell’Olio – ha aggiunto Paolo Morbidoni- al Sistema Camerale Umbro e al Comune di Spoleto che ci ha messo a disposizione spazi stupendi per celebrare questo prodotto unico”.

Alla conferenza, moderata da Federico Sisti, Segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, sono intervenuti: Andrea Sisti, Sindaco di Spoleto, Marcello Serafini, Amministratore Unico 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria; Angela Canale e Giulio Scatolini, Capi Panel ‘Premio Oro Verde dell’Umbria’ e Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria.

Il bilancio e l’illustrazione delle caratteristiche di questa campagna olearia è stata affidata a Federico Mariotti, Key Manager Certificazione 3A-PTA Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, società che dal 1998 è autorizzata dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al controllo e certificazione dell’Olio e.v.o. DOP Umbria.

Mariotti, come prima osservazione, ha rimarcato l’importanza per le aziende olearie dell’iter certificativo della Dop come strumento competitivo di valorizzazione, capace di assicurare una pluralità di vantaggi.
Si va dalla tutela giuridica del prodotto, all’incentivo per il miglioramento della qualità, dal consolidamento all’ampliamento di canali commerciali e mercati e alle dinamiche di sviluppo rurale con finalità di tutela della tradizione e di promozione turistica dei territori.

Questi i dati della DOP dell’anno 2024.

Con 7.439 ettari coltivati ad olivo ed una filiera che annovera 1.413 operatori inseriti nel circuito di qualità tutelato relativo alla DOP Umbria, la campagna olearia 2024 si distingue per un sostanziale consolidamento, in termine di numerosità di operatori, ed un incremento di quasi il 10% rispetto all’anno precedente per quanto riguarda la superficie olivata.

I dati produttivi (estrapolati dal SIAN) evidenziano come le olive molite atte a divenire DOP Umbria, nella campagna olearia 2024, siano state oltre 9.400 tonnellate, il doppio rispetto al dato del 2023.
Le olive, grazie ad una resa del 12,55% circa, hanno generato in frantoio oltre 1.290.000 litri di olio ‘atto’ a divenire DOP Umbria (sempre il doppio rispetto all’anno precedente).

È ragionevole affermare che il dato quantitativo di olio potenzialmente certificabile come c.o. 2024, ben consente di soddisfare le richieste di mercato.

Già a fine dicembre 2024 sono stati effettuati 128 prelievi sulla campagna olivicola 2024 (1/3 in più rispetto alla situazione di febbraio della scorsa campagna olearia) che hanno consentito la certificazione di circa 354.000 litri di DOP Umbria (oltre 1/2 in più rispetto al medesimo periodo dello scorso anno).

Negli oli del 2024, rispetto alla precedente annata, si riscontra un miglioramento sia delle caratteristiche chimiche che di quelle organolettiche in termini di fruttato, amaro e piccante.

Se venisse confermato l’attuale andamento certificativo si dovrebbero poter raggiungere gli stessi quantitativi certificati DOP Umbria nella campagna 2020, ovvero circa 516.000 litri.

A concludere la conferenza l’intervento dell’Assessore alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione Umbria, Simona Meloni.

“L’olio – ha riferito Simona Meloni–rappresenta l’identità e la storia della nostra regione, è probabilmente il prodotto più prestigioso della nostra regione, ne sono prova i riconoscimenti che il nostro Oro Verde ha ricevuto negli anni e che continua a ricevere. Quasi 30 anni dalla nascita della Dop Umbria sono un primato che ci contraddistingue e che esalta le peculiarità dell’Umbria sia in termini di prodotto che di territorio”.

“L’olio – ha concluso l’assessore Meloni- è infatti un ottimo traino in termini di oleoturismo e come Regione non mancheremo di valorizzare ancora di più, il connubio tra prodotto e paesaggio, per accrescere ulteriormente l’attrattività turistica dell’Umbria.”

La prima giornata di ‘Anteprima Olio Dop Umbria’ si è conclusa nelle splendide sale del piano Nobile di Palazzo Collicola, dove è andata in scena la Cena Oleocentrica a 8 mani con gli chef del circuito Evoo Ambassador.

La seconda giornata di Anteprima Olio evo Dop Umbria, è proseguita secondo due itinerari di ‘Evo&Art Experience’ alla scoperta dell’Umbria dell’Olio, della biodiversità e dei luoghi dell’arte e della cultura che caratterizzano le sottozone della Dop Umbria.

In particolare, i tour guidati si sono concentrati in provincia di Terni, tra i Colli Amerini e tra i Colli Orvietani.

Un’esperienza immersiva e formativa con scoprire o conoscere più da vicino luoghi incantati e suggestivi, tra la cultivar Rajo, con olivi longevi e monumentali e l’itinerario della ceramica.

L’articolo Spoleto (Pg), presentata annata 2024 Olio e.v.o. Dop Umbria proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.