La regione Umbria è protagonista della transizione energetica. È stata approvata una delibera per la creazione di una società mista pubblico-privata nel settore idroelettrico per accelerare il processo di decarbonizzazione delle aziende energivore.
Nella giornata di ieri la Giunta regionale dell’Umbria ha approvato una delibera per l’individuazione di un gruppo di lavoro finalizzato a supportare il governo regionale nella creazione di una società mista pubblico-privata per la gestione dell‘energia prodotta dalle grandi concessioni idroelettriche.
Il gruppo di lavoro intersettoriale sarà composto dalla direzione sviluppo economico e dalla direzione governo del territorio, con la presenza del dirigente responsabile del servizio, e dalle società Sviluppumbria e Gepafin.
La struttura potrà avvalersi anche di esperti altamente qualificati esterni all’ente al fine di garantire la massima competenza su un argomento complesso, articolato e di così grande rilevanza per la società.
L’obiettivo dichiarato dall’ente è quello di valorizzare al massimo un asset strategico non delocalizzabile, un polo impiantistico che interessa una vasta parte del territorio regionale e che costituisce oltre la metà della produzione di energia rinnovabile prodotta in Umbria e circa un quinto del fabbisogno elettrico regionale.
Il gruppo di lavoro tecnico avrà la mission di valutare la fattibilità tecnico economico amministrativa di un ente misto pubblico-privato per la gestione delle concessioni, a garanzia dei massimi standard di tutela ambientali dei corpi idrici.
Inoltre salvaguarderà i livelli occupazionali, darà una reale e concreta possibilità di sviluppo economico alle aziende energivore locali, sarà importante a livello di utilità sociale e per il bilancio regionale.
La soddisfazione nella nota della Giunta regionale
“Esprimiamo grande soddisfazione – ha riferito la Giunta regionale dell’Umbria – per questo importante concreto passo in avanti, un atto fondamentale per la transizione energetica e per la politica industriale della nostra regione”.
“Un’opportunità –hanno aggiunto- che potrebbe costituire un fattore fondamentale per le nostre industrie energivore alle prese con la sfida della decarbonizzazione”.
“Questo percorso – hanno concluso dalla giunta regionale- è il risultato di un’attenta analisi delle dinamiche del settore e della volontà di riaffermare il ruolo della Regione Umbria come protagonista nella gestione delle proprie risorse naturali e nelle politiche industriali a livello nazionale”.
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